Russia approvati i provvedimenti contro l’adozione internazionale dei minori russi in famiglie omosessuali

russiaLo aveva annunciato subito Elena Afanaseva, deputato russo del Partito LDPR (Liberale Democratico), e vice presidente del comitato della Duma per il Lavoro e le Politiche Sociali.

All’indomani dell’approvazione – lo scorso 23 aprile – della legge sui matrimoni gay in Francia, Afanaseva aveva detto che la Duma di Stato, entro la fine della sessione primaverile, cioè  entro metà  luglio, avrebbe preso severe misure legislative contro l’adozione internazionale di minori russi presso famiglie omosessuali.

“Personalmente, credo che sia necessario modificare il codice di famiglia e vietare l’adozione da parte di coppie dello stesso sesso, perchè  questa forma di famiglia  in Russia non  è prevista,”  aveva dichiarato. “Tuttavia, visto che nel caso di adozioni internazionali la priorità è del diritto internazionale, ne consegue che dovranno essere fatti dei cambiamenti negli accordi bilaterali, in particolare con la Francia”.

Puntualmente, una settimana fa, in data 21 giugno 2013, la Duma ha dato il suo sì all’unanimità alla legge che vieta l’adozione di bambini da parte delle coppie gay. Il provvedimento, votato in terza lettura, si estende anche ai single residenti in Paesi dove è stato legalizzato il matrimonio omosessuale. Il testo è stato fortemente criticato dai militanti per i diritti umani. Per la sua approvazione definitiva, si attende ora il passaggio al Senato e la promulgazione finale da parte del Presidente Vladimir Putin.

Già ad aprile il capo del comitato della Duma per gli affari internazionali Alexei Pushkov si era  pronunciato per il completo  rifiuto dell’accordo bilaterale in materia di adozione con quegli stati dove il matrimonio gay è  legalmente consentito, perché, spiegava, in questi casi, nessuno può  fornire alcuna garanzia che, anche con l’adozione in una famiglia tradizionale, non accada una ri-adozione da parte di una coppia dello stesso sesso di un bambino  russo. Pushkov ha ribadito che il divieto di adozione internazionale di bambini russi negli stati in cui sono consentite le unioni di persone dello stesso sesso, deve essere inserito nella legislazione nazionale della Federazione Russa.

I Paesi che riconoscono i matrimoni gay sono saliti a 15 proprio ieri, con l’approvazione della legge in 12 stati degli USA che è, in ordine di tempo, l’ultimo Paese di una lista che comprende anche Francia, Olanda, Belgio, Spagna, Canada, Sud Africa, Norvegia, Svezia, Portogallo, Islanda, Argentina, Danimarca, Nuova Zelanda, Uruguay, Messico.

 

Fonte: Itar  Tass