Salvini (Lega Nord): “Sto lavorando a una nuova legge per un’adozione internazionale più veloce e meno costosa”

 salvini“Non ci puoi mettere 4 anni e spendere 40mila  euro”. È da una consapevole analisi sui costi eccessivi e i templi biblici degli iter adottivi che prende spunto Matteo Salvini nel sottolineare l’urgenza di una profonda revisione delle norme che regolano l’adozione internazionale in Italia. Intervenendo nella mattinata di lunedì 23 settembre alla trasmissione radiofonica “No stop news” in onda su Rtl 102.5, il leader della Lega Nord ha annunciato di essere attualmente impegnato a lavorare a una nuova legge sulle adozioni “per renderle più veloci e meno costose, in Italia ma soprattutto all’estero”.

Una riforma che si fa sempre più necessaria, alla luce dell’immenso numero di minori privi di una famiglia.  Bambini che Salvini definisce “ostaggi” di comunità “che ci guadagnano una ‘fraccata’ di soldi” e su cui, assicura il segretario del Carroccio, la Lega sta indagando.

“Per quanto mi riguarda – spiega Salvini – nella vita può accadere di tutto, separazioni, divorzi sfortune, ci possono essere bravi papà e cattivi papà, brave mamme e cattive mamme, però c’è sempre bisogno di un papà e di una mamma. Quindi il bambino viene adottato se ci sono un papà e una mamma.

Il riferimento è ovviamente all’ipotesi di autorizzare la cosiddetta stepchild adoption, già in vigore in alcuni Paesi come la Germania: ovvero la possibilità di adottare il figlio del convivente. Un’ipotesi che rimanda immediatamente alle adozioni da parte di coppie omosessuali, alle quali il leader della Lega rimarca forte il suo “no”. Così come si dice contrario alle nozze tra persone dello stesso sesso. Non ritengo utile scimmiottare il matrimonio – ha detto Salvini ai conduttori di Rtl 102.5 Barbara Sala e Fulvio Giuliani -: il matrimonio sia tra l’uomo e la donna e il bambino venga adottato dove ci sono la mamma e il papà. Per il resto sono aperto a ragionare di diritti per le coppie omosessuali”.