In questi giorni tutti noi siamo rimasti con il fiato sospeso mentre si cercavano i due ragazzi ventenni che erano improvvisamente spariti
Penso anche che la maggior parte di noi avesse già ben in mente quale sarebbe stato l’epilogo di questa storia… ma comunque continuavamo a sperare.

In tutti questi femminicidi quello che colpisce sempre è che l’uomo, il marito, il fidanzato, l’ex… non è capace di sopportare la fine di una relazione.
In tutti questi casi non possiamo e non dobbiamo MAI parlare di amore… quello era possesso: sei mia non puoi andartene! Questo è quello che mi sciocca, che mi spaventa e che mi fa paura: siamo di fronte a generazioni di uomini che non sanno amare!
Siamo di fronte a ragazzi che hanno deciso che quella donna è loro e lo sarà per sempre nel bene e nel male. E piuttosto di vederla felice con altri decidono di toglierle la vita.
Io ho due figli maschi e anche due figlie femmine: ai primi sto insegnando che quando si ama, quando si fa qualcosa nella vita… le delusioni ci sono e ci saranno. Sto insegnando che i NO sono tanti e vanno accettati e affrontati perché non tutto è dovuto, non tutto è scontato.
Alle ragazze insegnerò che un amore non può essere violento né tantomeno che loro saranno di qualcuno per sempre. L’amore non è possesso!
Amare non è facile, amare a volte vuol dire affrontare delusioni, rotture, silenzi. E a volte per amare davvero bisogna che ognuno segua la sua strada!
Questo dobbiamo insegnare ai nostri figli! Una donna non è un gioco “mio”, ma una persona che ha voluto fare un pezzo di strada con me, mi ha donato un pezzo del suo cuore e ha poi ha deciso di seguire altre strade. E in quel momento io, uomo, la devo lasciare andare!