Seydou, dai barconi alla Fiction Rai. “Porto sugli schermi il dramma di chi scappa in cerca di salvezza”

immigratiL’accoglienza e l’integrazione targate Amici dei Bambini saranno protagoniste della fiction per la Rai “Lampedusa”.  Seydou, uno delle migliaia di minori stranieri non accompagnati sbarcati a Lampedusa nel 2014 e accolto dai Maggiore, una delle famiglie accoglienti di Ai.Bi., è stato scelto per recitare al fianco di Claudio Amendola, nella fiction che andrà in onda nella primavera del prossimo anno.

Non a caso il leit motive della fiction è “l’accoglienza e l’arrivo dei migranti ma anche la tragedia di chi si imbarca e di chi non riesce a imbarcarsi, di chi viene violentato e depredato dai trafficanti”. A raccontarla è lo sceneggiatore Andrea Purgatori. “Il tentativo – spiega – è quello di costruire un sentire comune. Spesso la fiction e il cinema riescono a raccontare un problema molto meglio di quanto non faccia la cronaca“.

Seydou nella fiction interpreta “chi difende la propria identità di essere umano – racconta – e non di numero come invece molte volte accade nei Centri di accoglienza”. Sarà, infatti, il protagonista di una “rivolta” all’interno del centro da parte di un gruppo di ragazzi immigrati che si ribelleranno per il trattamento subito.

Claudio Amendola, che nella fiction interpreta un sottufficiale della guardia costiera alla guida di una imbarcazione, spiega “noi raccontiamo quegli italiani assolutamente nell’ombra e poco citati che spendono la vita per salvare persone perché da sempre quando c’è qualcuno in mare lo si va a prendere, dai tempi dei fenici“.

L’immigrazione – ha sottolineato – è un fenomeno mondiale di fronte al quale abbiamo il dovere di fare qualcosa perché quella gente scappa da Paesi che noi occidentali abbiamo reso invivibili. Tutte quelle guerre sono finanziate da noi, per vendere le nostre armi, per andare a prendere le loro risorse. Siamo i primi responsabili“.

Seydou è arrivato a Messina nel gennaio del 2014, portato al Palanebiolo (dove le condizioni di accoglienza sono ben lontane dal minimo di dignità ) dove ha trascorso un paio di giorni e da lì arrivato in aereo a Lampedusa dove ha trovato la sua “salvezza” nella famiglia Maggiore che lo ha accolto in casa donandogli amore e calore e soprattutto dandogli la reale opportunità di rifarsi una vita.

Seydou, ora maggiorenne, ha potuto concludere i propri studi e con la scuola ha anche incontrato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno 2014-2015. E ora anche la tv. In bocca al lupo Seydou.