Siria dimenticata. Non dai progetti di Ai.Bi.e dai suoi sostenitori

Della guerra in Siria, che prosegue da oltre 10 anni, si parla sempre meno. Ma non per questo si fermano i progetti di Ai.Bi. nel Paese per sostenere le famiglie e i bambini. Anche tu puoi partecipare con l’adozione a distanza

Nonostante la Siria sia sostanzialmente uscita dai radar dei media e dell’opinione pubblica, nel Paese si continua a combattere, si continua a morire e si continuano a portare avanti progetti per cercare di aiutare una popolazione che da oltre 10 anni subisce il peso di una guerra senza senso.

Il progetto 2022 per il rafforzamento della società civile

Durante il 2022, in particolare, è partito il nuovo progetto Sawyan (dall’arabo “insieme”), finanziato dall’Unione Europea e implementato da Ai.Bi., insieme al partner locale Kids Paradise. Come abbiamo già avuto modo di raccontare, il progetto coinvolge 51 Organizzazioni della Società Civile (che includono gruppi giovanili e femminili provenienti da 8 sottodistretti del governatorato di Idlib, nel nord-ovest siriano) con l’obiettivo di sviluppare le loro capacità tecniche e supportarle nel diventare il motore di una ripresa del Paese.
Nelle ultime settimane sono stati avviati i primi 4 pacchetti formativi sulla governante, la gestione progettuale (PCM), gli strumenti digitali per l’azione umanitaria e la lingua inglese. In totale vi hanno partecipato 263 membri delle varie organizzazioni: 173 (117 uomini e 56 donne) hanno scelto gli incontri sulla formazione sulla governance e sul PCM; 90 (44 uomini e 46 donne) quelli sugli strumenti digitali e d’inglese.
Nel frattempo, in vista della creazione di una rete di sviluppo locale, lo staff di progetto ha preparato un modulo per iniziare a raccogliere le idee progettuali delle diverse Organizzazioni, condividendolo con le stesse proprio durante il mese di luglio

Operazione preliminari per supportare le attività agricole

Anche rispetto all’altro progetto partito più recentemente in Siria, grazie ai fondi dell’8×1000 a gestione statale 2019, abbiamo già avuto modo di parlare. L’attività, che ha come obiettivo finale il rafforzamento della resilienza attraverso assistenza umanitaria e supporto ad attività agricole, ha visto svolgere nelle ultime settimane una serie di operazioni preliminari, con l’analisi dei bisogni delle famiglie beneficiarie in 25 campi per sfollati interni al fine di programmare la distribuzione del pane, e l’incontro con i leader di comunità e associazioni agricole di 10 villaggi con i quali verranno firmati dei protocolli d’intesa.

Tutte le attività di cooperazione internazionale portate avanti da Ai.Bi. in Siria possono essere sostenute attraverso una donazione libera. Oppure, per dare continuità al sostegno dei nostri progetti si può scegliere di attivare una donazione continua attraverso l’Adozione a Distanza. Una modalità di aiuto che oltre al sostegno concreto, molto utile per impostare interventi di cooperazione a medio-lungo termine, esprime vicinanza alle famiglie siriane.
Tutti i sostenitori che attivano un’adozione a distanza vengono aggiornati mensilmente sulle attività svolte e sull’andamento dei progetti.
Ricordiamo, infine, che tutte le donazioni godono delle seguenti agevolazioni fiscali.