Siria. Shams, 5 anni, ha conosciuto solo la guerra. Ma deve poter sperare in un futuro diverso

Il progetto di Adozione a Distanza in Siria di Ai.Bi. consente di aiutare tanti bambini come Shams, che ha perso il papà per le bombe, è stata abbandonata dalla mamma e da quando è nata non ha conosciuto che la guerra

Quando si racconta che in un Paese c’è una guerra che da oltre 10 anni non lascia tregua alla popolazione, ci si dispiace, si prova empatia, ci si sente spinti a mandare un aiuto e chiedere come poter fare qualcosa… ma è difficile rendersi conto di cosa significhi realmente vivere in queste condizioni. Specie per chi durante la guerra è nato e cosa sia la pace non lo sa.
Più delle foto, allora, più dei racconti dei giornali e dei servizi delle televisioni, ciò che meglio può riuscire a trasmettere il senso dell’angoscia e della smarrimento di questi luoghi e queste esistenze, sono le storie più “banali”, come quelle di una bambina che vede la luce in una famiglia, ha una sorellina più piccola e, se il mondo andasse come dovrebbe, compiuti i 5 anni, penserebbe a prepararsi per andare a scuola e nient’altro.

La storia di Shams

Invece, nella Siria martoriata da un conflitto che non ha fine, la piccola Shams, questo il nome della bambina incontrata dal personale che segue e porta avanti i progetti di Ai.Bi. sul territorio, nella sua vita non ha sperimentato praticamente nulla che andasse come dovrebbe andare per una figlia di 5 anni.
Perché il padre di Shams è morto a causa di un bombardamento che ha colpito la città di Salqin. Perché la mamma di Shams ha deciso di abbandonare le figlie, portata ad allontanarsi da emozioni e pensieri che mai potremo capire.
Perché per Shams tutte le speranze per un futuro diverso passano dalle forze della nonna, che si è presa cura di lei e della sorella e rimane aggrappata con tutte le forze alla sua missione di nutrire e accudire le figlie del suo defunto figlio.
Gli operatori di Ai.Bi. hanno conosciuto la nonna di Shams e hanno provato a parlare anche con la bambina, che però è rimasta a sorridere di nascosto, un po’ in disparte, vinta dalla timidezza.
L’unica cosa che ha rivelato è il suo desiderio di poter andare all’asilo, iniziando così a coltivare il grande sogno di diventare un medico!

Un aiuto per i bambini della Siria

Sono le bambine come Shams e sua sorella, e le famiglie come quella guidata dalla loro nonna, i beneficiari dei progetti che Ai.Bi. continua a portare avanti in Siria, anche grazie ai contributi generosi di tutti coloro che aderiscono al progetto di Adozione a Distanza in Siria, per dare la possibilità di un futuro differente a tutti i bambini che da quando sono nati non hanno conosciuto che la guerra.

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati, decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a Distanza i bambini in Siria”, bastano 0,82 centesimi al giorno.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui