siria. Tra i bombardamenti e i profughi che hanno bisogno di aiuto, una proposta di pace

Siria. Una tragedia che non vediamo. Come il dramma di Imam. #Nonlasciamolisoli

Per sostenere i bimbi siriani nelle difficoltà quotidiane puoi aderire alla campagna di Ai.Bi. con una semplice donazione

siria. Tra i bombardamenti e i profughi che hanno bisogno di aiuto, una proposta di pace“Questa mattina presto, una bambina è arrivata nel nostro ospedale di Afrin. L’ha portata suo padre dalla tenda in cui vivono a pochi chilometri da qui perché accusava problemi respiratori. Le ha messo addosso tutto ciò che possedeva per tenerla al caldo. Ha fatto tutto il possibile per scaldare il suo cuoricino. L’ha abbracciata forte e piangendo ha camminato dalle cinque del mattino nella neve e nel vento. Ha camminato tra le macerie del suo Paese. I suoi arti erano congelati, ma il suo cuore continuava ad abbracciarla. Ha camminato per due ore prima di arrivare al nostro ospedale. Quando siamo riusciti a separarlo dalla figlia, abbiamo visto il viso angelico della bambina, sorridente. Ma immobile. Abbiamo provato a sentire i battiti del suo cuore ma era morta! Un’ora fa! Quest’uomo ha portato fino a qui il corpo della figlia senza sapere che fosse già morta”.

Il post Facebook qui riportato è quello del medico che ha accolto la piccola Iman, 18 mesi e il suo papà disperato, che ha tentato di salvarla trasportandola a piedi dal campo profughi al nosocomio. Invano. Perché la piccola è morta. Uccisa dal freddo.

Un dramma, quello del conflitto siriano e, nella fattispecie, della crisi umanitaria in corso nel governatorato di Idlib, che non sembra voler terminare. Un dramma che, dopo nove anni di guerra, sembra però passare in sordina rispetto ad altri temi più “caldi” per l’agenda mediatica.

E così Ai.Bi. – Amici dei Bambini, organizzazione presente a Idlib con il partner locale Kids Paradise per distribuire beni di prima necessità alla popolazione locale, ha rilanciato nei giorni scorsi la sua campagna #Nonlasciamolisoli.

Un campagna cui chiunque può contribuire per sostenere i bimbi prigionieri dell’inferno della guerra in Siria, donando sul sito web di Ai.Bi. oppure con una donazione libera sul c/c di Intesa San Paolo intestato a Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini, IBAN IT40 Z030 6909 6061 0000 0122 477, inserendo come causale “Siria. Non lasciamoli soli”. In alternativa è possibile utilizzare il c/c postale 3012 intestato ad Amici dei Bambini, IBAN: IT89R0760101600000000003012.

Pensaci. I bimbi siriani hanno bisogno anche di te. Non lasciarli soli.