Sogna ragazzo sogna

dreamCari lettori,

ogni settimana questo spazio mi permette di condividere insieme a voi le tante storie ascoltate, i tanti volti incontrati, le tante lacrime asciugate e i tanti sorrisi indimenticabili.

Quando si parla di migranti, in special modo dei minori, è facile cadere nei luoghi comuni, alle volte anche bonariamente. Spesso mi trovo a giustificare qualche loro piccolo capriccio e a sorridere pensando che sono solo dei bambini ai quali è stato derubata l’infanzia, il bene più prezioso, e con essa anche i suoi sogni.

Eppure c’è sempre chi nonostante tutto sogna ancora, ci crede ed è proprio quel sogno che lo porta ad andare avanti a sfidare il deserto, il mare, la fame e la sete.

Ho incontrato tantissimi futuri giocatori di football che in barba alla mia ignoranza calcistica hanno dimostrato in piazza con un pallone sgonfio tutta la loro abilità, convinti che li avrei potuti inserire in uno di quei team italiani che tanto adorano.

Ho incontrato molte future pop star che hanno intonato in Chiesa, piuttosto che al bar la loro migliore canzone, ringraziando al termine dell’esibizione come dei veri divi, i pochi spettatori rimasti.

Dai loro sogni mi sono fatta travolgere, entusiasmare e guidare.

Per qualche minuto l’incertezza, la precarietà, i trasferimenti, le richieste di asilo, hanno lasciato lo spazio ai sogni comuni alla maggior parte degli adolescenti in Africa come in Europa, in Asia come in America.

Ai tanti ragazzi incontrati a quelli che incontrerò e ai tanti che non vedrò,  voglio regalare dei versi di una canzone di Roberto Vecchioni che invita semplicemente a sognare…..

“chiudi gli occhi ragazzo e credi solo a quello che vedi dentro; lasciali dire al mondo che quelli come te perderanno sempre, perché hai già vinto lo giuro e non ti possono più fare niente…Sogna ragazzo sogna quando un uomo muore per la stessa vita che sognavi tu. Sogna ragazzo sogna piccolo ragazzo nella mia memoria tante volte tanti dentro questa storia : non vi conto più.”

In questo particolare momento di emergenza, chiediamo ai nostri sostenitori e ai nostri lettori di aderire alla nostra campagna “Bambini in alto mare”, attivando un Sostegno a Distanza per garantire la giusta accoglienza di queste persone che scappano dalle minacce che scaturiscono dalle guerre presenti nei loro territori.