#SOLOIOPOSSODIRE. L’iniziativa Istat per dare voce a 100 mila ragazzi

Attraverso l’indagine Istat “Bambini e Ragazzi: comportamenti, atteggiamenti e progetti futuri” e la campagna #SOLOIOPOSSODIRE, ragazzi e bambini potranno dire la loro su scuola, relazioni con amici, famiglia e altri temi

Che cosa pensano, cosa fanno, cosa sognano i bambini e i ragazzi che vivono in Italia? Quali sono le loro relazioni con la famiglia e gli amici? Come usano i social media? Come affrontano la povertà educativa? Come si sentono cittadini italiani o stranieri? Quali sono i loro progetti per il futuro?
A queste e altre domande vuole rispondere l’indagine Bambini e ragazzi: comportamenti, atteggiamenti e progetti futuri, collegata alla campagna #SOLOIOPOSSODIRE, che l’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha lanciato per il 2023.

Il questionario

La rilevazione, attualmente in corso, fino 20 dicembre, coinvolge un campione di circa 100 mila ragazzi, i tra gli 11 e i 19 anni, residenti su tutto il territorio nazionale, estratti casualmente.
I ragazzi ricevono una lettera informativa a casa con le istruzioni per accedere al questionario online, che possono compilare anche tramite smartphone. Il questionario è disponibile in italiano e in altre nove lingue: albanese, arabo, cinese, francese, inglese, romeno, russo, spagnolo e tedesco.
I risultati dell’indagine saranno pubblicati sul sito dell’Istat nel corso del 2024.

La campagna #SOLOIOPOSSODIRE

Per coinvolgere i ragazzi e favorire la loro partecipazione all’iniziativa, l’Istat ha realizzato la campagna di comunicazione #SOLOIOPOSSODIRE che veicola attraverso tutti i suoi canali istituzionali. La campagna vuole trasmettere il messaggio che solo i ragazzi possono dire chi sono, cosa pensano e cosa vogliono, e che la loro voce è importante per il futuro del nostro Paese.