Spagna. 120 milioni i bambini abbandonati nel mondo: il Congresso esorta il Governo a sbloccare le adozioni internazionali

parlamento-spagnoloIl Congresso ha esortato il 30 novembre, il Governo a dare seguito con urgenza alla legge di protezione per l’infanzia approvata nel 2015 per sbloccare così gli iter adottivi che attualmente sono fermi per 33.000 famiglie.

La Commissione per i diritti dell’Infanzia e dell’ adolescenza ha approvato il testo che hanno concordato i partiti Ciudadanos e PSOE (partito socialista operaio spagnolo ndr), con il quale si reclama che, nell’attesa, si stabilisca un regime transitorio che risolva la situazione di “vuoto giuridico che si è venuto a verificare“.

Per l’autore del testo, la deputata de Ciudadanos Patricia Reyes, è necessaria la volontà politica per trovare una famiglia ai 16.000 orfani che vivono in Spagna e ai 120 milioni in tutto il mondo.

Secondo la proposta di legge l’ adozione deve diventare una questione prioritaria nell’agenda politica e deve affrontare in modo integrale gli ostacoli a causa dei quali le famiglie adottanti si ritrovano in processi (adottivi) che durano fino a 7 anni se sono (adozioni) nazionali e 3 se sono internazionali.

Inoltre, cosi come ha sostenuto la deputata del PSOE Sonia Ferrer, iniziano a farsi avanti altre possibilità di adozione internazionale, in particolare con i 45 Paesi con cui l’UE ha stretto accordi o che permettono direttamente l’adozione ai cittadini che hanno la nazionalità del Paese di provenienza.

A questo proposito, si chiede la nomina di un team specializzato presso il Ministero della Salute che si occupi, tra le altre cose, delle valutazione e gestione delle pratiche per l’apertura e la chiusura dei Paesi, degli accordi bilaterali e della revisione dei progetti.

Per coordinare e semplificare gli iter adottivi, la Commissione ha convenuto di chiedere l’istituzione di una banca dati centrale di famiglie adottive e dei bambini adottabili (che possono essere accolti).

Fonte: EFE