Un nuovo sportello Ai.Bi. a Trento in collaborazione con le ACLI

Adozione. Affido. Accoglienza. Sono queste le “3A” al centro dei servizi offerti dal nuovo sportello di ascolto, realizzato da Ai.Bi. in collaborazione con le ACLI trentine per far fronte, insieme, alle nuove sfide della società

È attivo da metà febbraio, presso la sede delle ACLI di Trento, lo sportello 3A: Adozione Affido e Accoglienza familiare. Si tratta di un nuovo servizio nato da un accordo di collaborazione tra le Acli Trentine e l’Associazione Ai.Bi. – Amici dei Bambini per la realizzazione di iniziative in sostegno di famiglie e bambini del territorio.
L’iniziativa pone le sue basi nella consapevolezza che, di fronte alle sfide della contemporaneità per la promozione e la diffusione della cultura dell’accoglienza, è necessario “fare squadra” il più possibile, ponendo al centro la famiglia come bene primario da sostenere, difendere e promuovere e mettendo insieme le competenze e le disponibilità di tutti gli attori che hanno a cuore l’obiettivo.
Solo dalla sinergia e dallo sforzo comune, infatti, può nascere un cambiamento che si diffonda capillarmente nella società tutta, così che chiunque attraversi un momento di difficoltà possa trovare proprio vicino a lui una cittadinanza accogliente e pronta a sostenerlo.
Il nuovo sportello Ai.Bi. a Trento è attivo ogni giovedì dalle ore 9 alle 12, al primo piano della sede ACLI Trentine in via Roma 57, a Trento. Qui sono presenti alcuni operatori specializzati a disposizione di genitori, figli, coppie e famiglie che desiderino avere informazioni sui temi dell’adozione internazionale, dell’affidamento famigliare e dell’accoglienza.
Per prendere un appuntamento è possibile chiamare il numero 334.3131818, o il centralino ACLI allo 0461.277277.

Ai.Bi. – Da 40 anni al fianco dei bambini abbandonati

Ai.Bi. – Amici dei Bambini è un’organizzazione non governativa costituita da un movimento di famiglie adottive e affidatarie che da 40 anni lavora ogni giorno al fianco dei bambini abbandonati e le famiglie in difficoltà, in Italia e nel mondo.
A livello internazionale Ai.Bi. ha l’autorizzazione a operare in 33 differenti Paesi ed è presente con una propria sede operativa in diverse realtà dell’Europa dell’Est, delle Americhe, dell’Africa e dell’Asia.
In Italia, l’Associazione opera attraverso una sede nazionale e 25 tra sedi regionali e punti informativi in tutte le regioni.