Trento. Lotta alla denatalità: 5mila euro dal terzo figlio in poi

Per incentivare le nuove nascite, la Provincia autonoma di Trento ha previsto un contributo di 5mila euro per le famiglie in cui nasce o viene adottato il terzo figlio, o successivi

Anche se qualcuno ancora fa finta di non vedere il problema, come se potesse risolversi da sé, la realtà è che prima o poi tutti, in Italia e non solo, dovranno fare i conti con la crisi delle nascite e l’aumento eccezionale della denatalità.
Nell’attesa che una qualche forma di risposta “globale” possa cercare di individuare una possibile strada per cambiare le cose, già diverse realtà locali si sono attivate per fornire dei contributi propri.

5000 euro per ogni nuovo figlio, a partire dal terzo

Dopo l’esempio di Villa dei Fiori, a Nocera Inferiore, un’iniziativa più “istituzionale” arriva dalla Provincia autonoma di Trento, che ha istituito un contributo di 5000 euro alla nascita o l’adozione dal terzo figlio in poi. L’incentivo verrà riconosciuto a tutti i nuovi nati nel 2023 all’interno delle famiglie che già beneficiano dell’assegno unico provinciale (in questo caso il contributo verrà erogato in un’unica soluzione su una mensilità riferita al periodo 1 luglio 2023 – 30 giugno 2024) e alle famiglie che non percepiscono l’assegno ma sono residenti in Trentino da almeno 2 anni e hanno un reddito Irpef complessivo, riferito al 2021, inferiore a 50mila euro.
Se ricorrono queste condizioni al momento della nascita del terzo figlio (o successivi), le famiglie possono inoltrare la richiesta all’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa (per chi percepisce l’assegno unico provinciale) o all’Agenzia per la coesione sociale per chi non percepisce l’assegno. Nel primo caso, il termine di presentazione della domanda è il 30 settembre 2024, mentre nel secondo caso la domanda va inviata via mail alla pec agenzia.coesionesociale@pec.provincia.tn.it entro due mesi dalla nascita o l’adozione del figlio.

Maggiori informazioni alla pagina dedicata del sito della provincia