Stati Generali per la Natalità 2023. Adozione Internazionale, non pervenuta

L’11 e il 12 maggio si tiene a Roma la terza edizione degli Stati Generali per la Natalità. Tanti ospiti e tanti incontri sul tema, ma, anche quest’anno, la grande assente è l’Adozione Internazionale

Alla terza edizione degli Stati generali della natalità, che si terranno a Roma tra l’11 e il 12 maggio, è previsto un ricco calendario con ospiti e incontri che affronteranno in una serie di dibattiti la questione delle “culle vuote”.

La denatalità in Italia

Il declino demografico è un processo che nel nostro Paese è in corso dal 2015.
Nel 2022 è stato toccato un nuovo record in negativo: solo 392.598 nascite a fronte di più di 719.000 decessi, una popolazione che perde 1,5 milioni di persone rispetto al 2014.
Il rischio è di vedere diminuire il numero dei residenti di 11 milioni nei prossimi 40 anni con un il totale dei decessi 2,5 volte superiore a quello dei nuovi nati.

Gli ospiti e il programma degli Stati Generali per Natalità

Proprio su questi temi si concentreranno gli incontri che di Roma, l’11 e il 12 maggio.
Molti gli ospiti annunciati per queste due giornate di incontri, tra i quali anche Papa Francesco e Giorgia Meloni, che apriranno la mattinata del secondo giorno.
Sono previsti gli interventi di Elly Schlein (Pd), Antonio Conte (M5S), Carlo Calenda (Azione) ed Elena Bonetti (Iv), nonché quello del sindaco della Roberto Gualtieri.
A rappresentare la Chiesa, il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei).
Inoltre, sono previsti i ministri Giancarlo Giorgetti, Eugenia Roccella, Adolfo Urso e Giuseppe Valditara.
Non dovrebbero mancare neanche Antonio Tajani, capo della Farnesina e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

Il programma completo è qua.

L’adozione Internazionale come risposta alla denatalità

Dispiace constatare che tra molti  aspetti  che saranno affrontati durante l’evento, anche quest’anno , sarà assente il tema dell’Adozione Internazionale, che , se opportunamente rilanciata ,  potrebbe dare il proprio significativo e generoso contributo al rilancio della natalità. Ma per ottenere qualche apprezzabile risultato, il sistema della adozione internazionale ha bisogno di essere sostenuto  e “accolto”: migliaia di bambine e bambini abbandonati stanno aspettando che qualcuno di “quelli che contano” finalmente pensi anche a loro!