Superbonus 110%. Proroga fino al 31 dicembre per le villette unifamiliari

Con il Decreto Omnibus il Governo ha prorogato il termine per usufruire del superbonus 110% per gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari autonome e indipendenti. E da ottobre Poste Italiane riapre alla cessione dei crediti d’imposta

Poteva mancare il Superbonus nell’ultimo decreto licenziato dal governo ad agosto? Difficile, per una misura che da quando è stata varata dall’Esecutivo guidato da Giuseppe Conte è stata praticamente sempre in cima alla lista degli argomenti più dibattuti della politica (oltre ad aver raggiunto cifre mai viste prima per altri incentivi e, purtroppo, anche truffe da record).
E, infatti, all’interno del Decreto Omnibus approvato dal Governo, il Superbonus comparare con una importante novità riguardante le villette unifamiliari.

Superbonus 110% fino a dicembre per le unità immobiliari indipendenti e unifamiliari

Il Governo ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2023 il termine, precedentemente previsto per il 30 settembre, entro il quale è possibile usufruire del Superbonus al 110% per quanto riguarda gli interventi eseguiti su edifici unifamiliari e unità immobiliari autonome e indipendenti.
Il provvedimento, però, specifica che il rinvio dei termini è valido unicamente per le persone fisiche e, comunque, solo per chi alla data del 30 settembre 2022 aveva già completato almeno il 30% dei lavoro previsti dall’intervento. Dunque, chi i lavori non li ha ancora iniziati al momento non potrà chiedere il Superbonus 110%, aspettando quelle che saranno le decisioni per il 2024, delle cui anticipazioni abbiamo già parlato anche su AibiNews.

Poste riapre alla cessione del credito

Nel frattempo, un’altra importante novità riguardante il Superbonus arriva sul versante dei crediti, con Poste Italiane che ha fatto sapere di avere intenzione di riaprire, a partire dal mese di ottobre, il servizio di acquisto dei crediti d’imposta, da tempo orami difficilissimi da “cedere” agli Istituti di Credito che hanno ormai bloccato l’acquisizione. Poste ha comunque precisato che il servizio sarà rivolto unicamente alle persone fisiche e le cosiddette “prime cessioni”, con un tetto massimo di acquisto fissato a 50mila euro.