Terzo settore. Il messaggio al nuovo governo

Terzo Settore. Il Forum al nuovo Governo: “Sia una priorità. Pronti da subito a collaborare”

Nota stampa del Forum sottolinea che “i tempi per l’adozione dei decreti correttivi stringono”, per questo sul sito è stato lanciato il conto alla rovescia: 2 agosto la prima scadenza

Ai nuovi ministri, in particolare – scrivono da Via del Corso – a chi ricoprirà ruoli chiave per la tenuta e soprattutto per lo sviluppo del tessuto sociale italiano, va il nostro auspicio di una proficua collaborazione per la costruzione di una società più equa, inclusiva e sostenibile

Terzo settore. Il messaggio al nuovo governoL’augurio di buon lavoro e, nel contempo, la sottolineatura dell’urgenza di ‘portare a casa’ i decreti correttivi per la riforma tanto agognata: è con questi contenuti che il Forum del Terzo Settore invia il primo messaggio ufficiale al neo-nato Governo.

Nella nota diffusa nei giorni scorsi dalla portavoce Claudia Fiaschi, si legge, in particolare, che le sfide che accompagneranno l’operato dell’Esecutivo nell’ambito del Terzo Settore sono “tante e fondamentali per il futuro del nostro Paese. Ai nuovi ministri, in particolare chi ricoprirà ruoli chiave per la tenuta e soprattutto per lo sviluppo del tessuto sociale italiano – sottolinea Fiaschi – va il nostro auspicio di una proficua collaborazione per la costruzione di una società più equa, inclusiva e sostenibile. Il Forum Terzo Settore è pronto a dare come ha sempre fatto il proprio contributo, e ad offrire le proprie competenze per il bene del Paese”.

Un impegno urgente, se è vero che la riforma del Terzo Settore, che interessa oltre 336mila enti, vede nelle prossime settimane delle scadenze importanti: “Già il prossimo 2 agosto, infatti, è il termine ultimo per l’emanazione dei decreti che dovranno definire, tra le altre cose, il nuovo quadro delle normative fiscali”, si legge nella nota del Forum. Ma sono numerosi gli aspetti della riforma che attendono ancora di essere attivati dalle nuove norme: l’istituzione del Registro Unico, le modalità di esercizio delle funzioni di controllo e monitoraggio sugli ETS, le ‘attività diverse’ che gli enti potranno svolgere.

Si tratta di questioni di vitale importanza per il mondo del Terzo settoreaggiunge Fiaschi – un patrimonio sociale ed economico unico nel nostro Paese, che sta vivendo una fase storica di cambiamento in cui però ancora non si allontanano i timori legati all’incertezza del quadro legislativo. Ci auguriamo quindi che il nuovo Governo consideri prioritario questo tema per dare le risposte di cui le organizzazioni sociali hanno oggi bisogno e per elaborare le migliori soluzioni legislative possibili”.

Proprio per mantenere alta l’attenzione sui tempi della riforma, il Forum ha lanciato sul proprio sito web (www.forumterzosettore.it) una sorta di conto alla rovescia che scandisce i giorni mancantiall’adozione dei provvedimenti previsti dal nuovo Codice del Terzo settore (D. Lgs 117/17): “Un contatore che a mano a mano che trascorrerà il tempo cambierà colore, passando dal verde al rosso, e che speriamo sia utile a non far arrestare il processo di riforma”, conclude la portavoce del Forum Terzo Settore.