Tessera Amico dei Bambini 2026. Cinque sorrisi contro l’abbandono

Cinque AiBimbi di cinque Paesi dell’Africa sono i protagonisti della Tessera Amico dei Bambini 2026. Per ribadire un impegno condiviso: continuare a portare aiuto e sostegno laddove il grido dell’abbandono risuona più forte e disperato

All’inizio del nuovo anno manca ancora un po’ di tempo, ma la Tessera 2026 di Ai.Bi. Amici dei Bambini ha bruciato le tappe e si presenta già al cospetto di amici e donatori. Evidentemente, la Cicogna, che l’anno scorso era la protagonista della tessera e quest’anno si è defilata per lasciare tutto lo spazio agli AiBimbi®, ha comunque impresso la sua velocità nel consegnare la nuova grafica e “lanciare” fin da ora un 2026 ricco di attesa e di speranza.

Dove il grido dell’abbandono è più forte

Il testimone, come detto, lo ha passato a cinque AiBimbi®, ovvero gli ormai familiari bambini stilizzati che contraddistinguono la comunicazione di Ai.Bi. e, in particolare, la sua tessera annuale.
Nello specifico, sono gli AiBimbi® di Kenya, Ghana, Burundi, Repubblica del Congo e Repubblica Democratica del Congo, cinque Paesi africani in cui Amici dei Bambini opera (così come fa in anche Marocco, Nigeria e Tunisia), ma che idealmente vogliono rappresentare tutte le bambine e i bambini del Continente.
Perché la Tessera Amico dei Bambini 2026 vuole ancora un volta farsi segno concreto e tangibile non solo dell’impegno condiviso di essere sempre dalla parte di tutti i bambini e le bambine vittime di abbandono, ma anche della volontà di ribadire l’impegno proprio nei confronti dei minori dell’Africa, immenso e splendido continente in cui, orami, l’abbandono è diventato una vera e propria emergenza umanitaria. Basti pensare che, secondo un rapporto di Unicef di qualche anno fa, solo nell’Africa sub-sahariana ci sono circa 90 milioni di minori che non sono stati registrati alla nascita.

L’impegno di Ai.Bi. e dei suoi sostenitori

Non a caso, proprio le indagini sociali per ricostruire le origini dei minori e dare loro un documento d’identità, essenziale per accedere ai servizi e, dunque, “esistere” a tutti gli effetti agli occhi delle istituzioni, è una delle tante attività portate avanti dai progetti di Amici dei Bambini. A questa si affiancano la distribuzione di cibo, acqua, beni di prima necessità, materiale scolastico e giochi; il supporto psicologico per i minori negli orfanotrofi; le indagini familiari per rintracciare i nuclei d’origine dei minori abbandonati e valutare un possibile reinserimento al loro interno; la formazione, la sensibilizzazione e la promozione dell’adozione nazionale e, in ultimo, l’accompagnamento verso l’Adozione Internazionale per quelle bambine e quei bambini per i quali non è stato possibile trovare altre forme di accoglienza.
Perché, quali che siano gli AiBimbi®, le cicogne, i Paesi e i colori della tessera, l’obiettivo ultimo rimane sempre uno: ridare a tutte le bambine e i bambini abbandonati il diritto di essere figli.

Diventa anche tu “Amico dei Bambini”. Richiedi la Tessera 2026.