Alto Adige. Adozioni internazionali in caduta libera: crollo del 50% di richieste di adozione

UN BAMBINO TRA GLI ALTRISul calo delle adozioni internazionali in Italia mancano i dati ufficiali. E in mancanza di questi, dobbiamo fare riferimento ai singoli dati locali: regioni, province e comuni. Come nel caso del Trentino Alto Adige, da dove non arrivano dati incoraggianti: nel 2014 si sono registrate, infatti, solo 14 richieste contro le 24 dell’anno precedente. Ovvero quasi il 50% in meno.

Questi i dati che, nel particolare, fotografano la situazione: le richieste di adozioni nazionali e internazionale – in genere le coppie fanno contemporaneamente entrambe – sono rispettivamente 17 e 26 nel 2011; 21 e 27 nel 2012; 20 e 24 nel 2013; 15 e 14 nel 2014; i provvedimenti di adozione nazionale (non tutte vanno a coppie residenti in Alto Adige) sono stati 5 nel 2011, 7 nel 2012, 3 nel 2013 e 5 nel 2014, molti di più ovviamente i provvedimenti di adozione internazionale: 23, 11, 17 e 20. Nel valutare il numero dei provvedimenti bisogna tener presente che dipendono sempre dalla durata dell’iter, ovvero dal momento della richiesta fino all’adozione effettiva

A scoraggiare le coppie sono anche i tempi d’attesa: si calcola che dopo che si è presentata la domanda di adozione nazionale o internazionale al Tribunale dei minorenni, il Servizio adozioni Alto Adige ha quattro mesi di tempo per inviare al Tribunale il risultato dell’indagine psico-sociale sulla coppia; ne servono altri due poi in media perché il Tribunale emetta il decreto di idoneità per l’adozione internazionale; nel caso di adozione nazionale, non viene emesso il decreto e la coppia viene inserita nell’elenco delle coppie disponibili del Tribunale per i minorenni, ma i bambini dichiarati adottabili in Italia sono – fortunatamente – pochi.

A Bolzano Ai.Bi. è presente con una propria sede operativa dal 2001. Nel 2014, 31 coppie del Trentino e Alto Adige hanno frequentato corsi informativi (Info Gruppo; OTO e Primi Passi), sono stati fatti 5 nuovi conferimenti di incarichi, 10 le coppie che hanno adottato e 15 i minori accolti.

Fonte: Altoadige