UK: affido? No grazie! Meglio l’adozione

MANCHESTER – È quanto hanno dichiarato i bambini inglesi, interpellati dall’indagine sociale che L’OFSTED (Ufficio per gli standard educativi e i servizi all’infanzia) ha pubblicato ad aprile nel suo Rapporto 2011, dal titolo Right On Time, svolto su nove autorità locali inglesi di estrazione sia urbana che rurale, e su un campione di enti autorizzati operativi nelle relative aree. Il Rapporto punta il dito contro i ritardi nelle procedure riguardanti i bambini bisognosi di un’adozione e ne individua la maggiore causa nelle lungaggini giudiziarie.

Il Rapporto ha concentrato le sue indagini sul tema del ritardo a seguito dei comunicati del Governo, intercorsi tra il novembre e il marzo scorso, che segnalavano alle autorità locali la decrescente disponibilità di coppie adottive e il progetto di intervenire sulla crisi delle adozioni con un Piano d’Azione appropriato.

Il Rapporto scopre che la diminuita disponibilità di coppie aspiranti all’adozione non rientra tra le cause significative delle lungaggini dell’iter adottivo. Il principale motivo di ritardo risiede invece nella lunghezza di tempo necessaria a portare a termine le sentenze: in media è attestata intorno ai 14 mesi.

Nel documento viene sottolineato il punto di vista dei bambini adottati. Da diversi anni – scrive il documento – l’idea che nei sondaggi ricorre più frequentemente tra i figli adottivi e tra le fasce giovani della popolazione è che, per migliorare le adozioni, occorre «renderle più brevi». Questo emerge assieme al pensiero, sempre proveniente dai figli adottivi, che alcuni aspetti della procedura «come la compilazione di moduli e documenti devono essere fatti più velocemente».

«Se non vieni adottato velocemente, va a finire che puoi trovarti a vivere con un’infinità di famiglie affidatarie – riferiscono i figli adottivi interpellati dal Rapporto dell’OFSTED –. Se un’adozione richiede troppo tempo, i bambini vengono lasciati soli a pensare e si chiedono: “Perché nessuno mi vuole?”. E quando questo succede, i bambini finiscono con l’assumere cattivi comportamenti proprio per questa ragione. Essere adottati giovanissimi significa che non ti ricordi del passato: e questa è cosa buona».