Uno spot per promuovere amore tra i gay in onda su Frisbee, il canale dedicato ai più piccoli

adozioni gayPuò la televisione e nella fattispecie la pubblicità sostituirsi ai genitori nell’educazione dei propri figli? Soprattutto su tematiche molto delicate in cui, giustamente, devono essere i genitori a decidere su come e quando trasmettere determinate nozioni, principi e valori ai propri figli? Ancora di più, quando si tratta di bambini molto piccoli che assorbono come “spugne” e in modo quasi inconsapevole tutto ciò che vedono e sentono.

Dopo lo scandalo  dell’Unar (ufficio anti-discriminazione razziali della presidenza del consiglio) un altro spiacevole episodio colpisce questa volta i più piccoli: uno spot inneggiante all’amore gay viene trasmesso su Frisbee, canale dedicato ai bambini tra i 4 e i 14 anni.

Lo spot incriminato è  “Un amore è un’amore” di Realtime che ha lo scopo di sensibilizzare su tutte le forme dell’amore senza distinzione di razza, lingua e sesso giocando proprio sull’apparente errore grammaticale (l’apostrofo davanti a un nome maschile ndr) per invece sostenere che non c’è un amore giusto e uno no.

Senza entrare nel merito dello spot, di sicuro la trasmissione dello stesso in un canale come Frisbee ovvero destinati ai più piccoli, lascia alquanto perplessi. Frisbee è, infatti, un canale (44) di Discovery Italia dedicato ai bambini fascia di età 4-14 anni. Ovvero un canale in cui vengono trasmessi 24 h su 24h cartoni animati e pubblicità calibrati ai gusti, alla sensibilità e agli interessi dei più piccoli.

Per questo le famiglie si chiedono come uno spot di questo tipo possa trovare spazio in questo canale. Uno spot in cui coppie di vario genere difendono la natura della propria relazione.

A realizzare lo spot per Realtime è stata un’agenzia che ha messo su una campagna a 360° coinvolgendo tutti i media e in diversi formati, affissione, stampa, TV, digital e radio. Il 13 febbraio è stato diffuso l’“errore” e il 14 febbraio, giorno di San Valentino, è avvenuto lo svelamento, con una “chiamata alle armi” a sottoscrivere una petizione per combattere pregiudizi e discriminazione. Perché per Real Time e per Brand Portal, l’amore non è mai un errore.

Ma ai bambini molto piccoli potranno spiegarlo i propri genitori se e quando vorranno?