Utero in affitto, reato universale. Approvata alla Camera la proposta di legge

La proposta di legge contro chi ricorre alla gestazione per altri anche all’estero è stata approvata alla Camera. Ora il testo passa al Senato

Con 166 voti favorevoli, 109 contrari e 4 astenuti, alla Camera, è stata approva la proposta di legge che vuole l’utero in affitto come reato universale. Il testo ora passa al Senato per l’eventuale approvazione definitiva.

La proposta di legge

L’utero in affitto o gestazione per altri (Gpa) consiste nel far portare avanti una gravidanza da una donna per conto di una persona o una coppia che desidera avere un figlio.
In Italia, la pratica è vietata, ma alcune coppie possono recarsi all’estero per ricorrere alla gestionale per altri, approfittando delle diverse legislazioni. Per contrastare questo fenomeno, il centrodestra ha presentato la proposta di legge che introduce il reato universale per l’utero in affitto.

La proposta di +Europa

L’unico partito che ha proposto una soluzione alternativa è stato +Europa, che ha presentato un emendamento per regolamentare la maternità surrogata in forma solidale, ovvero senza scopo di lucro e con il solo rimborso delle spese alla gestante. L’emendamento è stato bocciato dal centrodestra e non ha ricevuto il sostegno delle altre opposizioni.