Vaccini: antinfluenzale insieme alla terza dose per il Covid

A breve il via libera per la somministrazione in contemporanea dei vaccini per l’influenza stagionale e per la terza dose anti Covid. Draghi sottolinea la centralità delle vaccinazione nella ripartenza dell’Italia e della scuola

L’autunno è cominciato e, Covid o non Covid, a breve tornerà la stagione dell’influenza. Come ogni anno, si sta preparando la campagna vaccinale contro il virus stagionale che, però, ora, rischia di andare a “sommarsi” con la vaccinazione per il Covid, specie per chi a breve dovrebbe avere il via libera per la terza dose.

Vaccinazione antinfluenzale e terza dose per il Covid in contemporanea

Ma, assicurano gli esperti, problemi non ce ne sono, anzi: le due vaccinazioni si possono fare contemporaneamente, così da evitare di dover ripetere tutta la trafila di attese e spostamenti verso gli studi medici due volte. D’altra parte, da anni ai bambini si somministrano milioni di “esavalenti” (sei diversi vaccini con un’unica iniezione) senza conseguenze nefaste. Vaccinarsi, però, è molto importante, perché con le riaperture i casi di influenza saliranno inevitabilmente e perché, come più volte ribadito, i sintomi iniziali tra covid e influenza stagionale sono simili, ed essere coperti su entrambi i fronti non può che aiutare.

Mario Draghi: vaccinazione fondamentale per la ripartenza

D’altra parte, che i vaccini siano fondamentali e lo siano stati anche per la ripartenza dell’Italia è una certezza ribadita anche dal Presidente del Consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi di approvazione della nota di Aggiornamento al documento di programmazione economica e finanziaria propedeutica alla Legge di Bilancio.
“La vaccinazione – sono state le parole di Draghi, riportate anche da Orizzonte Scuola – è alla base della ripresa, gli scolari sono tornati a scuola: è stato un passaggio difficile ma tutto sommato risolto con successo. Questa constatazione ci dice che questo è un ingrediente fondamentale per la crescita, da proteggere in tutti i modi: dobbiamo fare di tutto e se ci fosse una recrudescenza la affronteremo senza ospedalizzazioni diffuse e pressione sulle strutture ospedaliere”.

Tra le notizie positive sottolineate dal Presidente del Consiglio, anche la forte ripresa dell’economia e, soprattutto, della rinnovata fiducia degli italiani: “C’è fiducia ora nell’Italia, tra gli italiani e nel resto del mondo verso l’Italia. Questa è un’altra notizia positiva. Il rimbalzo degli investimenti recupera tutto ciò che era stato perso lo scorso anno e anche di più”.