Veneto. La Regione al fianco della famiglia: tra gli interventi attivati anche la promozione dell’affido e lo sportello informativo

famigliaOccorre ripartire dalla famiglia, mettendola al centro delle politiche e delle scelte”. Appena rieletto a governatore della Regione Veneto, Luca Zaia si schiera apertamente al fianco di quella che definisce “il pilastro centrale del nostro sistema sociale” e “lo strumento di formazione e sostegno imprescindibile”. Parole che spiegano bene l’impegno della Regione Veneto nell’ambito delle politiche familiari. Qui infatti è stata realizzata una serie di iniziative per il sostegno alla famiglia e la promozione di circuiti virtuosi. Tra queste misure, il riconoscimento del “Marchio Famiglia” ai soggetti pubblici e privati che supportano la famiglia con progetti mirati; e il progetto sperimentale “Nido in famiglia” finalizzato a potenziare la rete dei servizi socio-educativi per la prima infanzia presenti sul territorio, favorendo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei nuclei con figli piccoli.

Ma gli interventi attivati in questo quadro dalla Regione Veneto sono anche molti altri. A cominciare dalla riorganizzazione e riqualificazione dei consultori familiari pubblici e privati attraverso lo sviluppo di più linee progettuali, fra cui lo spazio adolescenti e giovani, la mediazione familiare, il sostegno alla genitorialità. Sono stati promossi inoltre interventi a favore dei minori, dall’affido all’adozione, anche vittime di violenze e maltrattamenti. Il tutto accompagnato da una costante formazione e aggiornamento dei professionisti coinvolti e dalla stesura di linee operative e linee guida per garantire equità e alta qualità dei servizi offerti. A breve si prevede l’attivazione dello Sportello Famiglia, in collaborazione con tutti i Comuni del territorio, finalizzato a dare informazioni alle famiglie su temi quali agevolazioni, opportunità, iniziative, bandi, scadenze fiscali, assistenza sociale e scuola.

“La famiglia è chiamata ad affrontare nuovi e più complessi ruoli – dichiara il governatore Zaia – che non possono essere ricompresi esclusivamente nelle politiche meramente assistenziali o dell’assistenza sociale. Occorre varare una Legge sulla Famiglia che affronti in maniera adeguata la nuova realtà sociale, i nuovi bisogni ed esigenze, promuovendo la famiglia come istituzione, creando una cultura e un ambiente favorevoli che le permettano di affrontare la quotidianità e sostenere i genitori ad avere i figli che desiderano, riconoscendo il diritto dei genitori a educare i propri figli, promuovendo la partecipazione attiva di genitori e associazioni”.

 

Fonte: Il tempo.it