Verona. 13 maggio. L’avventura nell’adolescenza per i ragazzi adottati tra autonomia e dipendenza

I figli crescono, anche quelli adottivi, portando con loro la specificità che l’adozione rappresenta, nei diversi step evolutivi. Il periodo dell’adolescenza porta momenti di naturale criticità che possono diventare esponenziali nei ragazzi che hanno le loro radici altrove. I ragazzi entrano in un’inquietudine senza nome nella ricerca di se stessi.

I genitori non si riconoscono in queste inquietudini perché le hanno vissute in modo diverso, appartenendo a generazioni diverse. Un sentimento di “perdita” può accompagnare la gioia naturale di portare a termine il compito genitoriale. Al senso di estraneità tipico dell’adolescenza corrisponde l’attivarsi di fantasie e pensieri correlati, nel caso dell’adozione, al fatto che nella realtà vi è un “altrove” non condiviso tra genitori e figli.

I ragazzi adottati soffrono spesso di “disarmonie evolutive” date appunto dalla loro storia, da ciò che non hanno avuto, da ciò che hanno subito. E queste disarmonie possono creare instabilità, senso di estraneità, riattivando processi come la messa in discussione dell’integrazione tra il prima ed il dopo dell’adozione.

Il contatto tra gli enti autorizzati per le adozioni internazionali ed i Servizi territoriali delegati al sostegno delle famiglie e dei ragazzi, ha messo in luce come le problematiche peculiari dell’adozione e dell’adolescenza, stiano impegnando e talvolta preoccupando i soggetti coinvolti.

Si è sentita quindi la necessità di fare il punto della situazione con il contributo di operatori che da anni si occupano di queste problematiche, delle caratteristiche legate in generale a questo periodo e in particolare delle difficoltà dei ragazzi adottati.

Da qui l’appuntamento al convegno “L’avventura nell’adolescenza per i ragazzi adottati tra autonomia e dipendenza” che si terrà al Centro Carraro, in lungadige Attiraglio 45, sabato 13 maggio, dalle 9 alle 13. Interverranno Anna Campiotti Marazza, psicologo clinico, Germano Parlato, psicologo e responsabile del Servizio Interdistrettuale adozioni Ulss 8 Berica, Patrizia Meneghelli, psicologa psicoterapeuta Uoc Infanzia Adolescenza Famiglia, Centro Adozioni Ulss 9 Scaligera, Marco Valentini, psicologo psicoterapeuta Uoc Infanzia Adolescenza Famiglia del Centro Adozioni Ulss 9 Scaligera. I professionisti metteranno a disposizione le loro esperienze nella cura e nel sostegno delle famiglie adottive e dei ragazzi.

L’ingresso è libero.