Verona, 22 marzo. L’accompagnameno di Ai.Bi. dall’abbinamento al viaggio nel Paese: “Con quali informazioni si parte per andare a conoscere il futuro figlio?”

selezione coppieChe cosa possono mettere in valigia due genitori adottivi quando partono per andare a prendere il proprio figlio che li aspetta nel suo Paese? A questa domanda si proverà a dare una risposta mercoledì 22 marzo, a Verona, nel corso del convegno “Abbinamento all’estero. Modalità dei diversi Paesi”, dedicato a questa fase delicata e cruciale dell’iter delle adozioni internazionali.

Si tratta del terzo appuntamento del ciclo di incontri “L’adozione in movimento”, organizzato, nell’ambito del progetto territoriale “Veneto Adozioni”, dall’Ullss 9 Scaligera, in collaborazione con 3 enti autorizzati operatori sul territorio: Amici dei Bambini, Cifa for Children e Sos Bambino.

Per mercoledì 22 marzo, l’incontro è fissato alle ore 20.15 nella sala convegni del Distretto 3 della Ullss 20, in via del Capitel 22. Ad animare il seminario saranno una referente per ciascuno dei 3 enti aderenti al progetto: Maria Paola Maurino per Cifa, Loreta Egles Bozzo per Sos Bambino e Alice Paolin per Ai.Bi.

Il convegno è pensato specificamente per le coppie in attesa di adottare un bambino straniero e si propone di approfondire in particolare le realtà dei diversi Paesi di origine dei minori adottati e il ruolo degli enti autorizzati al momento dell’abbinamento tra gli aspiranti genitori e i loro futuri figli.

Nello specifico la referente di Amici dei Bambini in Veneto proporrà una panoramica sulle informazioni che l’ente riceve dai Paesi di origine in vista dell’abbinamento. “Informazioni generali che non possono dirsi sufficienti per conoscere il bambino prima di averlo incontrato personalmente – spiega Alice Paolin -. È importante sapere che è impossibile avere un quadro davvero esaustivo del proprio futuro figlio prima di recarsi personalmente nel suo Paese e abbracciarlo per la prima volta. L’obiettivo del seminario è quindi quello di aiutare le coppie a superare le paure tipiche dell’abbinamento e a vedere in quel momento un’occasione di gioia, in quanto si cominciano a delineare, seppur in modo limitato, le caratteristiche del proprio figlio”.

I successivi appuntamenti di “L’adozione in movimento” sono previsti, sempre a Verona, per il 5 e 19 aprile.