Nuovi voucher: utilizzabili per pagare prestazioni occasionali fino a 15mila euro

Il Decreto Lavoro del Governo Meloni allarga le magli di utilizzo dei voucher INPS, che si potranno utilizzare per pagare prestazioni occasionali fino a 15mila euro all’anno. Aumentate anche le aziende che possono accedere a questo metodo di pagamento

Nei giorni scorsi abbiamo già analizzato alcune delle decisioni contenute nel nuovo Decreto Lavoro del Governo, in special modo per quanto riguarda il taglio del cuneo fiscale e i relativi, previsti aumenti degli stipendi, così come le iniziative per i Neet. Oggi approfondiamo un’altra questione con ricadute significative per molte famiglie e datori di lavoro: i voucher INPS. Uno strumento, che era stato sostanzialmente abolito nel 2017 e reintrodotto con il Decreto Dignità del 2019, che permette di usufruire di buoni lavoro erogati dall’INPS con i quali effettuare pagamenti regolari di prestazioni occasionali: l’importo dei singoli voucher è di 12,41 euro, 9 dei quali vengono corrisposti al lavoratore. I voucher non sono tassati (da qui il vantaggio per le aziende e i datori di lavoro) e non comprendono alcune forma di welfare a esclusione della copertura per gli infortuni prevista dell’Inail.

Voucher INPS: fino a 15 mila euro di prestazioni occasionali

Il nuovo Decreto Lavoro del Governo ha confermato la validità di questo metodo e ne ha esteso l’utilizzo, sia alzando la soglia della somma pagabile fino a 15mila euro (limitatamente ad alcuni settori), sia aprendo al loro utilizzo anche da parte di aziende che abbiano più di 5 dipendenti assunti a tempi indeterminato.
Per quanto riguarda la prima modifica, il Governo Meloni è intervenuto cambiando la definizione di lavoro occasionale, ora esteso – come riporta Fanpage – a tutte “attività lavorative che danno luogo, nel corso di un anno civile… a compensi di importo complessivamente non superiore a 15mila euro”. La modifica, però, non vale per tutti, ma unicamente per le aziende che operano in determinati settori, come quelle dell’organizzazione di eventi, fiere, congressi, degli stabilimenti balneari e dei parchi divertimento. Queste aziende, inoltre, potranno utilizzare il metodo di pagamento tramite voucher se hanno fino a 25 dipendenti assunti a tempo indeterminato (il precedente vincolo era 5 dipendenti).