Decreto lavoro 2023: una nuova speranza per i NEET

Tra le novità del Decreto Lavoro 2023, troviamo incentivi a sostegno dell’occupazione giovanile: il bonus assunzioni NEET, cioè per giovani under 30 che non lavorano e non studiano. Vediamo come funziona

Oltre ai Fringe Benefit, taglio del cuneo fiscale, tra le novità del Decreto Lavoro, approvato il primo maggio, viene dato risalto anche ai Neet, ovvero ragazzi e ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano.

Il Bonus assunzioni NEET

Dall’1 giugno al 31 dicembre 2023, i datori di lavoro che assumeranno chi rientra in questa categoria potranno accedere a un incentivo che può arrivare al 60% della retribuzione mensile e che sarà valido per 12 mesi.
Per questa misura sono stati stanziati 80 milioni di euro per il 2023 e 51,8 milioni per il 2024.

Chi sono i Neet?

All’interno della categoria Neet (Not in Education, Employment or Training, cioè Non nell’istruzione, nel lavoro o nella formazione), rientrano i ragazzi under 30 che non lavorano e non studiano. Secondo i dati Istat del 2022, i Neet in Italia sarebbero 1,6 milioni, il 19% della popolazione tra i 15 e i 29 anni.

Come richiedere il bonus Neet

Per richiedere l’incentivo, i datori di lavoro inviare la domanda attraverso il sito Inps, che prenderà in considerazione le domande base all’ordine di presentazione e fino a esaurimento delle risorse.
Il Neet assunto deve essere registrato al Programma “Iniziativa occupazione giovani”, tramite il quale è stato attuato in Italia il piano europeo Garanzia giovani, terminato nel 2020.
Mentre il bonus, una volta riconosciuto, sarà percepito tramite conguaglio nelle denunce contributive mensili, ed è valido per le seguenti tipologie di assunzione:

  • a tempo indeterminato;
  • per somministrazione;
  • per il contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere, a eccezione per i rapporti di lavoro domestico.