Zampa (Pd): “I diritti dei minori devono essere tutelati: sia concesso l’asilo sul suolo europeo ai 3mila piccoli siriani non accolti da Londra”

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A mostrare sdegno nei confronti dell’opposizione della fazione parlamentare era stata Sandra Zampa, vice presidente del Partito Democratico e della Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.

Zampa, che aveva già  sottolineato la gravità della scelta britannica sui diritti dei minori,  perché espressione di una totale violazione della Convenzione Onu per la protezione dei minori, il 16 maggio ha richiesto al Governo italiano che si adoperi in tutte le sedi europee affinché ciascun membro dell’Unione Europea si faccia promotore della tutela e dei 3mila minori stranieri non accompagnati presenti nei luoghi dove sono stati censiti.

La richiesta è stata fatta attraverso una risoluzione in commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati,  cofirmata dai deputati Lia Quartapelle Procopio, Laura Garavini, Marietta Ridei, Francesca La Marca, Eleonora Cimbro, Khalid Chaouki – tutti del Pd -e Pia Elda Locatelli del Gruppo Misto – Partito Socialista Italiano – Liberali per l’Italia.

La deputata del Pd ha ribadito l’importanza di garantire “ai minori l’asilo sul suolo europeo, assicurando il rispetto dei diritti di questi minori in osservanza alla Convenzione sui diritti del fanciullo fatta a New York il 20 novembre 1989”.

Zampa ha sottolineato che, come cittadini europei, non possiamo dimenticare che la vita e il benessere di ciascuno di questi bambini valga esattamente quanto la vita e il benessere di ciascuno dei bambini nati qui in Europa. Un fattore trascurato se si considera che “nel 2015, infatti, i minori non accompagnati richiedenti asilo in Europa sono stati circa 95.000. Fra questi l’Europol ha dichiarato di aver perso le tracce di almeno 10.000”.

La stessa Zampa, circa due anni e mezzo fa, aveva presentato una proposta di legge per favorire l’affido familiare dei minori stranieri non accompagnati, proposta che però giace ancora in Commissione Giustizia alla Camera.

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