«Quando sarai più grande, verrò a prenderti e ti porterò a Venezia!»

Anche il Sostegno a Distanza crea un rapporto fra un adulto e un bambino in difficoltà: ce lo dice Chiara in questa lettera.

“Caro John,

grazie per le notizie che mi hai mandato!

Mi hai molto incuriosita, ci sono un sacco di cose per me sconosciute:

–         mai assaggiato pondu, e io sono molto golosa di cibi nuovi, assomiglia a qualcosa? Ho assaggiato maracuja e mango , ma sicuramente sono molto più buoni quando sono raccolti lì e mangiati maturi…

–         non avevo mai sentito Werra ma in Internet ho trovato Werra Son, star del Congo, e mi è piaciuta la sua musica. Si tratta di lui?

–         Mi racconti qualcosa di Kabila e Lumumba?

Sarebbe davvero bellissimo per me portarti a Venezia, magari quando sarai un po’ più grande, chissà…  magari ce la faremo. Ci proviamo, ok?

Un abbraccio

Chiara

PS Spero che a breve tu possa ricevere un regalino di Natale… anche se in ritardo!”

Chiara sostiene John in Congo. Chiameremo entrambi con nomi di fantasia. John è nato nel 1999, ma il giorno e il mese sono sconosciuti. Fa la 4a elementare, anche se dovesse essere in 5a. Ha undici anni. A lezione è forte in matematica, adora il calcio e dice sempre che da grande farà il meccanico. È un duro: nel Centro dove è ospitato tutti lo rispettano, sa comportarsi in modo diplomatico e ottenere ciò che vuole. È molto amato. La sua è la storia di un bambino nato in una famiglia in estrema difficoltà, alla quale è stata sottratta la patria potestà. La sua mamma viene a trovarlo ogni due o tre mesi e, per quanto riguarda la famiglia d’origine, non c’è altro da dire. I bei ricordi delle due zie, emigrate in Angola, e della sorella maggiore, sposata e disinteressata alle sorti della famiglia, sono appunto solo ricordi.

Quando abbiamo chiesto a Chiara l’autorizzazione a pubblicare la sua lettera, si è dichiarata sorpresa: «Mi sembra di fare così poco per John, è quasi imbarazzante!». Eppure grazie al suo sostegno John potrà essere seguito da un punto di vista formativo e psicologico. Potrà riallacciare legami più frequenti con la madre, anche attraverso l’invio di regali. E non è poco.