16 dicembre, il “V-Day”: la battaglia definitiva contro il Covid. Partono le vaccinazioni per i bambini dai 5 agli 11 anni

Da giovedì 16 dicembre prende il via la campagna vaccinale per i bambini tra 5 e 11 anni. Davvero si tratta di un momento decisivo per intensificare la lotta al Covid e cercare di vincere la battaglia definitiva

Giovedì 16 dicembre è il giorno che qualcuno ha già definito il “V-Day” della lotta al Coronavirus. Il perché è presto detto ed è anche ormai ben noto a tutti: è dal 16 di dicembre che partono le vaccinazioni per i bambini dai 5 agli 11 anni. Dopo di loro, l’unica fascia che ancora rimane esclusa dalla possibilità di vaccinarsi è quella dei minori di 5 anni, ma è opinione comune che sia la vaccinazione dei bambini un po’ più grandi, da 5 a 11 anni, appunto, quella che potrà dare una svolta significativa alla lotta al virus. Perché è vero che a questa età gli effetti del Covid sono meno pericolosi (anche se casi gravi e anche morti non sono mancate), ma è altrettanto certo che i bambini possono essere un veicolo che permette al virus di continuare a circolare e contagiare altre persone, specie in famiglia.

Partite le prime vaccinazione bambini 5 – 11 anni

Intanto, nell’attesa del via per tutti, all’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma i primi cinque bambini tra 5 e 11 anni hanno già ricevuto il vaccino Covid, a simbolico inizio della campagna. Bambini che, secondo quando dichiarato all’ADN Kronos da Francesco Vaia, direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma: “Hanno dimostrato di avere grande coraggio, anche più degli adulti… Mi sono sentito più nonno che medico. Un bambino mi ha regalato un disegno di Babbo Natale e mi ha fatto gli auguri. Una bella emozione”.

Vaccinazione bambini 5 – 11 anni: prime adesioni confortanti

I primi dati sulle adesioni da parte delle famiglie sono abbastanza positivi, anche se molto disomogenei a seconda delle regioni. I dubbi, si sa, rimangono tanti tra i genitori, anche se il vaccino non è un “nuovo farmaco”, in quanto si tratta dello stesso somministrato finora agli adulti, ma in dosi pediatriche (10 mg anziché 30 mg). Comunque, l’ISS ha cercato di rispondere a tutte i dubbi con una serie di dettagliate FAQ.
Davvero, nonostante la fatica, il tempo passato e le “umane incertezze”, è il momento di intensificare la lotta al Covid, sperando che il “V-Day” possa essere il tanto atteso inizio della fine.