Mese: Aprile 2013

Progetto “Quien acoge uno de estos niños”: ufficialmente operativi con il nuovo Progetto di Ai.Bi. Perú!

Dopo il seminario di inizio del Progetto  “Quien acoge uno de estos niños…?”,siamo entrati di fatto nella fase “operativa” del progetto, che prevede come prima attività la formazione di 4 “operadores de la acogida”. Queste quattro persone avranno la responsabilità, ognuno nella propria area geografica di competenza, di formare sacerdoti, […]

Progetto CAI: impegno di Ai.Bi. nella protezione e nei diritti dei bambini in Nepal al fianco di altre organizzazioni

Venerdì 29 marzo si è tenuto a Kathmandu un importante ‘Sharing Program on Alternative Care in Nepal’ , promosso dalla NgoVoice of Children (VOC), al quale hanno partecipato varie organizzazioni internazionali e locali impegnate nel campo della difesa dei bambini vulnerabili e delle loro famiglie in Nepal. Durante questo evento, al […]

Progetto “Hata ana mawjoud”: la cooperativa dei “Fratelli-Amici”

Si è svolta giovedì 28 marzo,alle ore 10, l’Assemblea Generale di creazione della cooperativa dei “Fratelli-Amici”,ossia la cooperativa che permetterà la commercializzazione dei prodotti della panetteria fondata grazie al progetto “Hata ana mawjoud. Ci sono anch’io”, finanziato dalla Fondazione Cariplo. La procedura di creazione della cooperativa era iniziata un anno […]

Progetto MAE AID9497: si parla di affido

Proseguono le attività del progetto AID9497, cofinanziato dal Ministero degli Affari esteri italiano,  in partnership con i Ministeri del Welfare, della Sanità e dell’Educazione del Kosovo. A dimostrazione che il Centro servizi alla famiglia di Fushe Kosovo/Ksovo Polje, aperto a settembre 2012, sia diventato punto di riferimento sull’affido, si sono […]

Usa: Il dramma dei ragazzini abbandonati perché gay

Negli Usa ormai li chiamano i GLTB, un anagramma che li include tutti: i ragazzini gay, le teenager lesbiche, i transessuali e i bisessuali. Per loro – per i loro matrimoni, per il loro diritto ad adottare – combattono adesso Senato e Corte Suprema, visto che quest’ultima si è riunita a Washington il 27 marzo per cominciare a dibattere il futuro dei matrimoni gay.