8.500 migranti sbarcati, 4.000 in arrivo: l’Unione Europea dov’è?

sbarchi lampedusa“I migranti che in queste ore stanno sbarcando sulle coste siciliane potrebbero essere oltre 4.000. Le imbarcazioni provengono dalla Libia ed è la prima volta che si assiste a un’ondata di arrivi cosi consistente e concentrata in poche ore”. Lo ha dichiarato nelle scorse ore Jose’ Angel Oropeza, direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), a commento dell’alto numero di arrivi via mare che sta interessando negli ultimi giorni la Sicilia.

I paesi di origine dei migranti sono vari: Eritrea, Nigeria, Siria, Mali, Gambia, Guinea Bissau, Senegal. Molti anche i gruppi familiari, con tante donne e bambini a seguito.

“Quello che sta succedendo”, ha sottolineato Oropeza, “dimostra come sia importante che le attività di salvataggio di Mare Nostrum continuino, ma allo stesso tempo pone la questione di come evitare che così tante persone rischino la vita in mare.”

Da gennaio a marzo 2013 furono registrati circa 500 arrivi, quest’anno il numero di sbarchi si è più che decuplicato: sono state infatti 8.500 le persone giunte via mare in Italia. Numeri destinati ad aumentare, considerata la situazione di instabilità politica della Libia e confermano la necessità di dare supporto ai migranti in arrivo sulle nostre coste. L’auspicio è che finalmente l’Unione Europea prenda a cuore le sorti dei migranti che ogni giorno rischiano la vita lungo le rotte della disperazione. Che favorisca la messa a punto di un sistema di accoglienza che riesca ad affrontare queste improvvise situazioni di emergenza, modulato sul numero degli arrivi, per garantire un’assistenza adeguata a tutte le persone che continueranno a sbarcare nelle prossime settimane.

 

Fonte: (internazionale.it)