Kosovo, Ai.Bi. in piazza per dire che la famiglia è sempre un diritto… anche se è temporanea

pristinaUno dei diritti fondamentali di ogni bambino è quello alla famiglia. Anche temporanea. E quando si parla di famiglia temporanea si fa ovviamente riferimento all’affido, una soluzione appunto transitoria per un minore proveniente da situazioni di difficoltà. Proprio alla sensibilizzazione all’affido familiare Ai.Bi. Kosovo ha voluto dedicare la Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 novembre, infatti, gli operatori di Amici dei Bambini nel Paese balcanico saranno presenti con il loro stand in piazza Madre Teresa, nella capitale Pristina. Qui saranno impegnati nella distribuzione di materiale informativo sull’affido e saranno disponibili a incontrare le famiglie interessate a questa forma di accoglienza.

A sostenere l’iniziativa di Ai.Bi. è anche l’amministrazione comunale della capitale kosovara, con l’assessore Arben Abrashi che non ha fatto mancare la propria presenza in piazza durante la prima giornata di sensibilizzazione.

La referente di Ai.Bi. Kosovo, Ibadete Krasniqi, ha anche rilasciato un’intervista alla televisione kosovara in cui illustra l’attività di Amici dei Bambini a favore dell’infanzia  in difficoltà.

In questa parte d’Europa, l’affido familiare sta facendo registrare notevoli successi, tanto da fare del Kosovo un Paese senza istituti. Un risultato reso possibile grazie a un efficace partnership tra pubblico e privato che ha visto Ai.Bi., tre ministeri kosovari (quelli del Welfare, della Sanità e dell’Educazione) e una serie di organizzazioni della società civile portare a termine un progetto che ha reso il sistema affido del Kosovo più sostenibile dal punto di vista sia istituzionale che socio-culturale. A sostegno dell’infanzia in difficoltà, Ai.Bi. Kosovo porta avanti anche le attività del centro servizi alla famiglia “Pan di Zucchero”.