Ercolano. Amor omnia vincit…oltre le difficoltà dell’adozione

famiglia nel verde 400 286Il mondo dell’adozione è ricco di sfumature colorate e vivaci, anche se non mancano quelle più scure. Per analizzare ciò che “offusca” l’adozione, giovedì 12 maggio si è svolto il convegno “Infanzia e diritti negati”, presso Villa Maiuri, in via Generale Niglio, 23 a Ercolano.

Al centro del dibattito l’adozione e le difficoltà ad essa connesse: la complessità dei bambini vulnerabili e più grandicelli ad essere adottati e la solitudine che avvertono le coppie nell’immediato periodo post adozione.

Durante il convegno, moderato da Ines Vastola, psicologa-psicoterapeuta del Centro Antiviolenza Sportello “Lilith” di Ercolano, si è affrontato il tema del diritto di essere figlio, ormai totalmente accantonato dal diritto di diventare genitori ad ogni costo.

Ad intervenire sono stati i coniugi Maria ed Enrico Gallozzi, testimoni della solidità del legame di una famiglia adottiva.

“Mio figlio inizialmente non sapeva cosa significassero i termini ‘mamma’ e ‘papà’, pensava fossero nomi propri”. Ha detto Maria Gallozzi emozionata, ricordando il giorno in cui hanno accolto il loro terzo figlio dal Brasile.

I coniugi Gallozzi, infatti, sono genitori di 5 splendidi figli, biologici e adottati, e sono formatori dei corsi di Amici dei Bambini per le nuove coppie che desiderano adottare un bambino.

“Mamma mi sei mancata quando non eri in Cina con me – continua Maria : – mi disse mia figlia un giorno. Questo conferma quanto un bambino abbia un infinito bisogno dell’amore delle figure genitoriali”.