Regalo di Natale attraverso il sostegno a distanza

NATALE E’ TEMPO DI DONI: COME FARE PER INVIARE IL MIO REGALO DI NATALE ALLA PICCOLA MARIA E AGLI ALTRI BAMBINI BOLIVIANI OSPITATI IN ISTITUTO?

Gentilissimi operatori di Ai.Bi.,
scrivo per farvi i miei migliori auguri per il nuovo anno a voi e alla referente della Bolivia che mi sta tanto a cuore, dato che segue la bambina, Marìa, che sostengo da ormai 3 anni. Ora che la frenesia delle feste è passata con l’opulenza del cibo e i tanti doni ricevuti, a volte davvero superflui, mi fermo un attimo e il mio pensiero va a Marìa che Babbo Natale l’ha visto dall’istituto dove vive da ormai tanti anni. Vorrei poterla abbracciare e raccontarle tante cose, ma mi limito a mandarle il mio piccolo contributo ogni mese. Ora vorrei mandare a lei un regalo, e un piccolo pensiero agli altri bambini che vivono lì. Mi aiutate?
Carolina
Cara Carolina,
sì hai ragione, noi siamo fortunati, il poter passare le feste coi nostri cari è il dono più grande. Ed è bello vedere sul viso dei nostri bimbi il sorriso che si accede quando scartano un regalo, grazie per aver pensato anche ai piccoli della Bolivia!
Sicuramente è possibile far avere un regalo alla bambina che potrai coprire con una donazione extra. Ti faremo avere ovviamente le foto della consegna del dono a Marìa e agli altri bimbi dell’istituto.
In futuro, ogni qualvolta desiderai fare un regalo alla bambina, ti invitiamo a procedere con la stessa modalità: contattandoci, potrai effettuare la donazione extra dell’importo da te indicato, di modo che la referente in loco acquisterà e consegnerà il dono, piccolo o grande che sia. Sconsigliamo sempre di provvedere direttamente alla spedizione del pacco perché, in base alle esperienze passate,  abbiamo constato che i servizi di trasporto non sempre si rivelano pienamente efficienti, anzi spesso i regali non arrivano a destinazione, per problemi doganali o delle poste locali.
Anche per l’abbraccio e il raccontarle tante cose possiamo aiutarti! Infatti se desideri sentirti più vicina a lei possiamo organizzare una videochiamata, organizzandola per tempo e spiegando alla bambina che vedrà e parlerà con la sua madrina. Queste video-telefonate sono un’emozione fortissima per i bambini abbandonati che, dopo tanto tempo, hanno trovato qualcuno che si prende cura di loro e possono finalmente guardarlo in faccia e parlargli. È la prova che i sostenitori sono dei veri padrini o madrine, in Bolivia li chiamano proprio così.
Grazie ancora e buon anno anche a te.
Mara Androsiglio