Adozione internazionale. Confermato accreditamento di Ai.Bi. nel Paese

Adozione internazionale. Honduras: rinnovato l’accredito ad Ai.Bi. 160 minori abbandonati in attesa dell’adottabilità

I numeri recenti sulle adozioni nel Paese certificano l’importanza di poter aprire questa possibilità: soltanto nel nord del Paese, infatti, sono 160 i minori che aspettano una dichiarazione di abbandono

La Direzione per l’Infanzia, l’Adolescenza e la Famiglia (DINAF) istituita nel 2014 ha tuttora in esame circa 200 domande di adozione ‘interna’. Sono state 162, invece, adozioni completate dal 2015, tra nazionali e internazionali

Adozione internazionale. Confermato accreditamento di Ai.Bi. nel PaeseAi.Bi. Associazione Amici dei Bambini ha visto confermato il proprio accreditamento presso le autorità dell’Honduras. E sono innanzitutto i numeri recenti a certificare l’urgenza di dare all’adozione internazionale, in questo Paese, un ‘respiro’ efficace: a parte le 162 adozioni realizzate nel Paese a partire dal 2015, infatti, non è possibile non tenere in considerazione le circa 200 domande adottive tuttora in esame presso la Direzione per l’Infanzia l’Adolescenza e la Famiglia (DINAF) honduregna, istituzione creata con decreto legge nel 2014 e che ha l’obiettivo di gestire, coordinare e supervisionare le politiche e le normative nazionali su infanzia, adolescenza e famiglia.

Solo nell’area settentrionale del Paese, attualmente, si registrano 160 minori in procinto di essere dichiarati abbandonati, la maggior parte dei quali sono stati lasciati negli ospedali, in strada o in fabbricati abbandonati.

La responsabile per l’area famiglia del DINAF, Sonia Mercadal, ha evidenziato recentemente come le 162 adozioni degli ultimi tre anni sono state completate da 146 famiglie, tra nazionali e straniere. Oltre a ciò, non accennano a diminuire le richieste di adozione internazionalesono attualmente 137 quelle in esame, con altre 52 domande di adozione nazionale pure in attesa di esame.

Amici dei Bambini è uno dei quattro enti italiani autorizzati dalla CAI – Commissione Adozioni Internazionali – ad operare in Honduras, di cui tre accreditati dal Paese e uno non ancora accreditato. Ai.Bi. ha ottenuto il primo accreditamento nel 2009, attraverso la risoluzione n. 12 del 17 giugno 2009 dall’allora Direzione Esecutiva dell’Istituto Hondureño del Bambino e della Famiglia (IHNFA), poi confermato dalla DINAF.

In attesa che il governo honduregno porti avanti la proposta di legge di semplificazione delle procedure adottive, le coppie che oggi intendono adottare in Honduras dovranno avere un minimo di 25 anni e un massimo di 60 anni ed essere uniti in matrimonio almeno da tre anni. L’iter adottivo nel Paese centroamericano prevede due viaggi, il primo con una permanenza media di 10/15 giorni e il secondo e ultimo di 30/40 giorni.

Le coppie che vogliono candidarsi per l’adozione in Honduras possono consultare la pagina dedicata del nostro sito, chiamare il numero 02.988221 o inviare una e-mail a adozioni@aibi.it. Saranno messe direttamente in comunicazione con un nostro responsabile.