famiglia: sostegno a distanza a scuola

Scuola: dal MIUR semaforo verde al consenso informato

Stop ai corsi gender a scuola senza l’assenso dei genitori. Vince il principio di libertà educativa

famiglia: sostegno a distanza a scuolaLa Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR si è espressa con una circolare, sancendo il principio fondamentale, espresso dalla Costituzione, della libertà educativa e del primato dei genitori e non potrà più accadere che i ragazzi vengano costretti a frequentare corsi extracurriculari, come ad esempio quelli legati alla teoria gender, senza il consenso genitoriale. Una vittoria di civiltà e del principio di libertà della scelta educativa.

Dopo tanti anni di lavoro tenace e continuo posso registrare con grande soddisfazione l’esito positivo apportato dalla circolare ministeriale del Miur in ordine allo strumento del consenso informato – ha spiegato Massimo Gandolfini in una nota stampa rilasciata dal Comitato “Difendiamo i nostri figli” Abbiamo svolto in questi mesi un proficuo dialogo personale con il ministro Bussetti e istituzionale con gli uffici direzionali preposti, giungendo oggi alla comunicazione pubblica dell’indispensabile coinvolgimento dei genitori nell’educazione dei propri figli

Viene sancito – ha proseguito Gandolfini – il principio fondamentale, espresso dalla Costituzione, della libertà educativa, che vede i genitori come i primi responsabili della crescita culturale e sociale dei propri figli. In pratica non potrà e non dovrà più accadere che vengano introdotti nella scuola percorsi di educazione extracurriculari, senza che i genitori ne abbiano dato esplicito ed informato consenso (…) Va dato atto al ministro Bussetti e alla sua equipe di aver concretizzato un proficuo dialogo con le forze sociali che davvero hanno a cuore il bene educativo dei ragazzi e il sostegno al difficile compito delle famiglie. Il primo passo di un dialogo che porteremo avanti con grande lealtà e determinazione”.

Siamo contenti e condividiamo quanto indicato dalla circolare del Miur a firma della dottoressa Boda, che conferma il contenuto del Patto di corresponsabilità educativa rivisto alcuni mesi fa dalla Commissione nominata dall’ex-ministro Fedeli, che ha lavorato per raggiungere questa sintesi con l’apporto di tutte le associazioni dei genitori: Age, Agesc, Cgd, Care, Moige, Agedo, insieme al Forum delle associazioni familiari”. Così in merito si è invece espressa la vicepresidente nazionale del Forum famiglie con delega all’Istruzione, Maria Grazia Colombo. “E’ certamente un passo in avanti nelle tappe del percorso di alleanza educativa in atto tra genitori, docenti e dirigenti scolastici. Siamo altresì convinti che c’è ancora tanta strada da fare per rendere sempre più la scuola non un luogo di conflitto, ma un’opportunità di collaborazione e crescita reciproca”, ha concluso