Bozza legge bilancio. Prorogato per il 2021 il bonus bebè ma dal 1 luglio spunta – finalmente – l’assegno unico per i figli

Il DDL, ancora in fase di perfezionamento, destina alla nuova misura 3 miliardi di euro, che saliranno a 5,5 miliardi nel 2022, ma il bonus bebè, previsto anche per le adozioni, non scompare.

La legge di bilancio 2021 inizia a prendere forma. È stata pubblicata nei giorni scorsi una prima bozza della manovra dal valore di 38 miliardi di euro. Il testo la prossima settimana approderà in Parlamento.

Una bozza ancora in fase di perfezionamento, composta da 243 articoli in cui non manca un occhio di attenzione anche per le misure dedicate alla famiglia.

Tra le maggiori novità, il via libera all’assegno unico per i figli, che entrerà in scena dal 1 luglio 2021. Destinati alla misura 3 miliardi di euro, che saliranno a 5,5 miliardi nel 2022. L’Assegno unico andrà così a sostituire i bonus e le detrazioni fiscali attualmente attivi a sostegno della natalità con una eccezione.

La bozza prevede infatti anche la proroga per tutto il 2021 del cosiddetto bonus bebè. L’assegno destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo, corrisposto fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare del minore.

Tra le misure previste nel testo provvisorio anche la proroga per tutto il 2021 del congedo di paternità di sette giorni. La misura alternativa al congedo della madre, è fruibile dal papà lavoratore dipendente anche adottivo e affidatario entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio.