Canada. La tragedia dei 150.000 bambini indigeni strappati alle famiglie: scoperte altre 1000 tombe nei pressi di istituti religiosi

Nei giorni scorsi una chiesa cattolica nella provincia canadese dell’Alberta è stata data alle fiamme. È il quinto incendio dall’inizio dei terribili ritrovamenti

In Canada, continua a riemergere dal passato l’agghiacciante tragedia dei 150.000 bambini indigeni che, nel secolo scorso, furono strappati alle loro famiglie per essere mandati a studiare nelle scuole canadesi gestite della Chiesa cattolica con l’obiettivo di educarli alla cultura “bianca” dominante, vietando ai piccoli di parlare la loro lingua e seguire le proprie tradizioni.

Almeno 4.000 di loro non fecero più ritorno a casa.

Dopo la recente scoperta di 215 resti non identificati sepolti nei pressi di quella che un tempo era la Kamloops Indian Residential School, altre 751 tombe anonime sono state ritrovate nell’Internato Indigeno Marieval, in funzione dal 1899 al 1997. La ricerca con il radar ha individuato inoltre i resti di 182 bambini nei pressi della ex scuola missionaria St Eugene’s Mission residential school, vicino alla cittadina di Cranbrook, in British Columbia.

Dopo questa pagina nerissima della storia del Canada e degli istituti religiosi cattolici nei giorni scorsi un’altra chiesa nella provincia canadese dell’Alberta è stata data alle fiamme. È il quinto incendio dopo l’inizio dei terribili ritrovamenti.