Dati a raffronto. Morti per covid 4.800.000, morti per aborto, solo nel 2021, 44 milioni

“Questi dati riflettono il trend anche del nostro Paese dove, a più di quaranta anni dall’entrata in vigore della legge 194, sono stati eseguiti ufficialmente circa sei milioni di aborti volontari”

 Il dibattito sul tema dell’aborto, negli ultimi giorni sembra essere tornato prepotentemente alla ribalta. Tra dichiarazioni di personaggi noti (vedi Greta Thunberg) marce e cortei. A scatenare gli animi, l’entrata in vigore in Texas, di una nuova legge sull’aborto che vieta l’interruzione di gravidanza dopo la sesta settimana di gestazione, ossia appena si rilevi il battito cardiaco del feto.

Coronavirus e aborto: dati a raffronto. Le cifre sono impressionanti!

In tutto il mondo si sta combattendo un’importante battaglia per la vita e per la nostra salute, quella contro il coronavirus. Secondo gli ultimi dati dell’OMS, riportati dal Ministero della Salute (per approfondimenti QUI), aggiornati al 4 ottobre scorso, sarebbero 4.800.375, le vittime dovute al covid. Un numero davvero impressionante.

Ebbene, se proviamo a confrontare questi numeri, con quelli sull’aborto, pubblicati sul sito Worldmeters.info, che aggiorna istantaneamente tutti i dati demografici disponibili, si scopre come le interruzioni di gravidanza, quest’anno, abbiano già superato i 32.000.000 e, come spiega il web magazine In Terris, come si stimi che “alla fine del 2021 si attesteranno tra i 44 e i 45 milioni”.  45 milioni di bambini a cui non sarà data la possibilità la chance di venire al mondo.

Questi dati – si legge sul web magazine- riflettono il trend anche del nostro Paese dove, infatti, a più di quaranta anni dall’entrata in vigore della legge 194, sono stati eseguiti ufficialmente circa sei milioni di aborti volontari. A questi vanno poi aggiunte le IVG “nascoste”, vale a dire quelle che si verificano in un 15% dei casi di assunzione dei così detti contraccettivi d’emergenza “pillola del giorno e dei 5 giorni dopo”. Basti pensare infatti che nel solo 2018, ne sono state vendute 573.100 confezioni, a fronte delle 363.600 del 2012, con un incremento in sei anni di più del 58%”.

 Numeri e dati a cui non serve affiancare nessun commento ma solo una profonda e silenziosa, riflessione.