Ora anche i minori fuori famiglia hanno un “casa istituzionale”

Per la prima volta il Governo Italiano istituisce un organismo permanente dedicato ai minori in affido, in comunità e ai neomaggiorenni in prosieguo amministrativo. Ai.Bi. Amici dei Bambini tra le realtà protagoniste del nuovo percorso di inclusione e tutela

Per la prima volta, il Governo italiano pone al centro dell’agenda politica il tema dei minori fuori famiglia, dei minori affidati e in carico ai servizi sociali territoriali, e dei neomaggiorenni in prosieguo amministrativo. Con i Decreti Ministeriali n. 79 e n. 110, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali istituisce ufficialmente il Tavolo nazionale di lavoro in materia di interventi di integrazione e inclusione sociale, un organismo permanente di confronto e coordinamento all’interno della Rete della protezione e dell’inclusione sociale.

Il Tavolo nazionale

Al Tavolo, che sarà presieduto dal Ministro del Lavoro parteciperanno rappresentanti istituzionali e otto realtà del terzo settore impegnate nella tutela dei minori, selezionate fra quelle più rappresentative. Tra queste, anche Ai.Bi. Amici dei Bambini, che da oltre 40 anni lavora per il diritto di ogni bambino a crescere in una famiglia. La prima convocazione del Tavolo è fissata per il 24 novembre presso il Ministero del Lavoro, e rappresenta un momento cruciale per costruire politiche condivise e interventi mirati a favore dei bambini e ragazzi più vulnerabili.

I dati

I dati più recenti raccolti dal SIOSS (Sistema Informativo sull’Offerta dei Servizi Sociali) restituiscono un quadro chiaro della complessità del fenomeno: nel 2023 risultano 42.002 minorenni presi in carico dai servizi sociali – includendo anche i minori stranieri non accompagnati – con un leggero aumento rispetto ai 41.683 del 2022 (+0,8%). Escludendo i MSNA, i minori allontanati dalla famiglia di origine ammontano a 33.310, dato stabile rispetto all’anno precedente (33.299).
La creazione del Tavolo nazionale rappresenta quindi un segnale importante: per la prima volta, le istituzioni riconoscono la necessità di un approccio unitario e coordinato per garantire integrazione, inclusione e continuità educativa ai ragazzi fuori famiglia.
La partecipazione di Ai.Bi. insieme ad altre organizzazioni del settore offrirà competenze, esperienze e proposte concrete per costruire un sistema di tutela più efficace, centrato sui diritti dei minori e sulla promozione dell’affido come esperienza familiare e di comunità.

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Amici dei Bambini
Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito.