Progetto CAI: impegno di Ai.Bi. nella protezione e nei diritti dei bambini in Nepal al fianco di altre organizzazioni

nepal100x100Venerdì 29 marzo si è tenuto a Kathmandu un importante ‘Sharing Program on Alternative Care in Nepal’ , promosso dalla NgoVoice of Children (VOC), al quale hanno partecipato varie organizzazioni internazionali e locali impegnate nel campo della difesa dei bambini vulnerabili e delle loro famiglie in Nepal.

Durante questo evento, al quale erano presenti anche rappresentanti del Ministryo d Women, Child and Social Welfarre(MoWCSW), l’autorità centrale nepalese, Ai.Bi. ha presentato ai partecipanti il progetto che già da diversi sta promuovendo nel paese. Il progetto mira a rafforzare il sistema di protezione dei bambini, della promozione dei loro diritti, soprattutto relativamente al diritto di avere una famiglia. Tra le esperienze condivise dai vari partecipanti all’incontro, Ai.Bi. ha fatto presente la necessità di formare personale specializzato nella protezione e nella promozione dei diritti dei bambini, quali i social worklers e gli operatori sociali; l’importanza di coordinare le varie azioni e interventi da parte delle organizzazioni impegnate in questo settore; l’urgenza di interventi e strategie che prendano in considerazione la preservazione della famiglia, piuttosto che il ricorso massiccio all’istituzionalizzazione, e quindi in contro tendenza con quanto si è verificato nel paese negli anni passati.

Il progetto promosso da Ai.Bi. nel paese, grazie al generoso supporto della Commissione Adozioni Internazionali (CAI) e della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), mira a formare operatori esperti in tal campo e a sensibilizzare i  vari stakeholders, dai ministeri alle varie organizzazioni locali, servizi sociali e istituti, circa importanza di avere personale specializzato che possa fornire soluzioni puntuali e specifiche ad ogni caso di abbandono di minori.