Congo: Governo annuncia invio rinforzi per contrastare ribelli

(Kinshasa) “Al di là della sofferenza delle vittime di Banda, la capacità offensiva dell’Esercito di resistenza del Signore è stata ridotta; per questo motivo cercheremo di consolidare i risultati raggiunti”: con queste parole, il ministro della Comunicazione, Lambert Mende, ha annunciato l’invio di rinforzi nella Provincia orientale per continuare l’offensiva contro i ribelli ugandesi (noti in inglese come Lord’s resistance army, Lra) e ha ricordato le ultime incursioni avvenute nel fine settimana a Banda, località della diocesi di Bondo dove sarebbero state uccise decine di persone.

 L’annuncio dell’invio di rinforzi segue di qualche giorno l’inizio del ritiro di un contingente ugandese nell’area da dicembre nell’ambito di un’operazione militare congiunta contro i ribelli. Secondo un bilancio diffuso nei giorni scorsi dallo stato maggiore di Kampala, negli ultimi tre mesi sette alti ufficiali Lra e 150 ribelli sono stati uccisi, mentre 300 persone rapite sono state liberate. Nonostante i proclami di successo, la situazione dei civili si è però fatta critica. In base ai più aggiornati dati dell’Ufficio dell’Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), le incursioni ribelli – aumentate subito dopo l’inizio dell’operazione militare – hanno spinto alla fuga oltre 181.000 persone cui bisogna aggiungerne altre 15.581 che hanno trovato rifugio oltreconfine in Sud Sudan; gli attacchi hanno inoltre causato non meno di 900 vittime.

 

(fonte: Misna)