Quando il sostegno diventa davvero senza distanza: un sostenitore Ai.Bi ha potuto conoscere il suo piccolo amico in Bolivia

sergio2Per Amici dei Bambini in Bolivia la visita di Sergio è stata qualcosa di meraviglioso e straordinario: per la prima volta un sostenitore riusciva a conoscere di persona il proprio bambino. Veniva in Bolivia appositamente  per questo incontro. Il programma della visita era molto semplice: arrivare a La Paz, lasciare le valigie in albergo e precipitarsi subito all’Istituto Virgen de Fatima. Per Sergio il Sostegno Senza Distanza è un’avventura iniziata da parecchi anni. Entrò in contatto con questo mondo attraverso il lavoro: la sua istituzione stava sponsorizzando uno dei progetti comunitari di Ai.Bi. in Moldova e a Sergio piacque l’idea e si iscrisse come sostenitore. Dopo la Moldova Sergio fu assegnato alla Bolivia e nel corso degli anni ha contribuito come sostenitore comunitario e personalizzato, appoggiando inizialmente Sonia, poi Kevin e adesso Enrique.

Appena arrivati all’istituto, il primo bambino che ci è venuto a salutare è stato proprio Enrique. Il piccolo sapeva che stava arrivando il suo sostenitore e lo aspettava con ansia. È stato emozionante vedere i due fare conoscenza. Al principio Enrique era un po’ timido, poi, appena Sergio ha “sfoderato” il suo regalo, una piccola Ferrari telecomandata, la timidezza è scomparsa. Il piccolo era felice come non mai. Il giorno della visita cadeva esattamente nel pieno delle feste di Carnevale e in Bolivia questa ricorrenza si celebra con grande enfasi.

Abbiamo voluto mostrare a Sergio come si divertono i bambini a Carnevale e abbiamo comprato per l’occasione, pistole ad acqua e bombolette di schiuma a volontà per tutti. Abbiamo dato il via ai giochi e tutti i bambini hanno iniziato a scatenarsi. Soltanto uno si comportava come se non stesse accadendo nulla: Enrique per tutto il tempo ha continuato a giocare e proteggere la sua macchinina senza curarsi degli attacchi a colpi di acqua dei suoi compagni. Per completare la festa abbiamo organizzato una torta gigante con la scritta di cioccolato “Amici Dei Bambini – SSD” e le bandiere dell’Italia e della Bolivia fatte di crema colorata. Quando è arrivata l’ora della merenda è stato divertente scoprire l’impronta della manina di qualche bambino particolarmente curioso e impaziente che si era infiltrato in cucina.

Con Sergio abbiamo fatto un giro dell’Istituto. Gli abbiamo mostrato le varie unità e spiegato in breve come funziona la vita dell’Hogar. Giunta l’ora dei saluti, ci sono stati forti abbracci e le ultime foto. La giornata era riuscita alla perfezione: siamo contenti e ancora commossi per questa visita che più di ogni altra cosa conferma l’idea della non distanza nel sostegno di Ai.Bi.

 

Lo staff Ai.Bi. Bolivia [nggallery id=”41″]

 

La collaborazione tra Amici dei Bambini e la Casa Virgen de Fatima ha avuto inizio nel 2010. Fondata nella città di La Paz il 13 maggio del 1973 per accogliere 80 bambini, oggi La Casa Hogar Virgen de Fatima accoglie circa 100 minori, di età compresa tra 0 e 6 anni. Per sostenere i progetti di Ai.Bi. in Bolivia clicca qui