Bolzano – Kinshasa, mai così vicine: magia di un sostegno a distanza

congo_200Migliaia di chilometri annullati in un attimo. Il tempo di connettersi a internet ed effettuare una chiamata via Skype. Magia della tecnologia, ma non solo. Questa è anche, e soprattutto, magia dell’amore e del sostegno a distanza.

è stato così che, in un giorno di inizio maggio, Bolzano e Kinshasa, per qualche minuto, non sono state più così lontane. Anzi, sono state davvero vicine. A fare il “miracolo” sono stati gli operatori di Amici dei Bambini nella capitale congolese che hanno permesso il collegamento tra il piccolo Enoch e la sua sostenitrice italiana, la signora Ottavia.

Enoch ha 12 anni e vive nel centro Ange Gabrielle di Kinshasa. La signora Ottavia è un’ex docente in pensione che ben conosce la realtà dei continenti più poveri avendo insegnato per anni agli immigrati. A dicembre 2013 decide di compiere un grande gesto d’amore verso qualcuno a cui la vita ha tolto la cosa più importante per un bambino: l’affetto di un papà e di una mamma.

Tramite il Sad, Amici dei Bambini ha permesso a Ottavia e a Enoch si conoscersi: prima attraverso delle lettere e poi via Skype.

Durante il collegamento, l’emozione dei due era evidente. Enoch ha cantato per lei due canzoni, una in francese e l’altra in lingala, la sua lingua madre. Con il passare dei minuti, il ragazzino, di solito timido, si è aperto sempre più e ha iniziato a manifestare tutte le sue curiosità verso la sostenitrice italiana. Ottavia, da parte sua, mentre si faceva scappare qualche lacrima di commozione, ha espresso il desiderio di inviare a Enoch un dizionario italiano – francese e un pallone.

Alla fine Enoch ha chiesto di poter ricevere una foto di Ottavia con la sua famiglia. “Sembrava voler cercare di creare una cerchia familiare che a lui è sempre mancata” commenta la sostenitrice, che non nasconde il suo entusiasmo per l’esperienza di questo primo commovente contatto con il “suo” bambino. “Nei giorni precedenti c’era anche un po’ di ansia. Collegarsi con un posto così lontano non è facile. Ma riuscire a farlo vuol dire aprire davvero un nuovo mondo per un bambino con un passato drammatico come il suo. Il sostegno a distanza apre a questi bambini un mondo nuovo: è importante permettere loro di crescere nella loro terra, di ricevere una vera preparazione scolastica e portarli, un giorno, a poter scegliere che strada prendere per la propria vita”.

 

Anche tu puoi contribuire a questi piccoli miracoli di amore in favore dell’infanzia abbandonata. Per farlo, attiva un Sostegno a Distanza da 25 euro al mese per i progetti di Amici dei Bambini nella Repubblica Democratica del Congo.