Sarzana (SP). AAA cercasi: Famiglie affidatarie

AAA.CercasiUn contributo per garantire la presenza di una psicologa dedicata per la valutazione dell’idoneità familiare agli affidi. E’ quanto ha concesso l’Asl 5 al distretto Val di Magra in Liguria. Entro la fine dell’anno l’Asl dovrebbe internalizzare il servizio, in modo da garantirne la continuità e pertanto per il futuro l’assistenza psicologica sarà garantita. Attualmente in Val di Magra sono dodici i bambini affidati a famiglie esterne: di questi sei sono residenti nel comune di Sarzana. “Noi ci impegniamo molto nella promozione dell’affido familiare – commenta l’assessore ai servizi sociali Juri Michelucci – Si tratta infatti di un’ esperienza importante per i bimbi in difficoltà, ma anche per le famiglie che accolgono i piccoli”. Purtroppo però le famiglie affidatarie disponibili in Val di Magra non sono molte: le comunità di accoglienza dei minori sono molto costose ed i comuni, alle prese con le ristrettezze di bilancio spesso si trovano in difficoltà. “Abbiamo bisogno di famiglie affidatarie – dice il direttore sociale del Distretto 19 , Marco Formato – Per questo invitiamo le famiglie a contattarci, ad informarsi come è strutturato l’affido familiare per scoprire se possono accogliere un bambino nella loro casa”.

Il distretto socio sanitario in questa partita tanto delicata gioca un ruolo chiave. Alla struttura infatti spetta il compito di organizzare percorsi formativi di orientamento per le famiglie interessate all’affido e gestire la banca dati per le famiglie candidate ad accogliere un bimbo. Inoltre il Distretto socio sanitario garantisce la presa in carico di minori in affido familiare, il sostegno alla coppia affidataria e a quella di origine e la diffusione in Val di Magra dell’istituto dell’affido familiare quale valida alternativa alle case comunità per minori. Il progetto “Affidiamoci” è partito in Val di Magra (il comune di Sarzana è il capofila) due anni fa.

Nel 2013 è stato avviato un percorso di riorganizzazione del gruppo di lavoro sull’affidamento familiare volto a rafforzare il gruppo e a ottimizzare le risorse da parte della struttura complessa di psicologia dell’Asl 5. Nel gennaio scorso è stata rinnovata l’erogazione da Distretto socio sanitario di 9mila euro finalizzata ad assicurare la prosecuzione delle attività psicologiche (12 ore settimanali di uno psicologo) per il lavoro sulle famiglie ed ora è stata erogata la seconda tranche del contributo.

Fonte: (Il Secolo XIX)