In camper per le piazze di tutta Italia per annunciare che “l’adozione è una cosa meravigliosa”

CAMPER-ACMDalle piazze d’Italia a Roma, al Parlamento, in difesa del bambino abbandonato e delle adozioni internazionali. Con questo proposito è stato presentato a Gabicce nel corso della “XXIII  Settimana delle Famiglie di Amici dei Bambini”, il progetto “L’adozione è una cosa meravigliosa”, uno dei momenti clou della campagna “Fame di Mamma”.

Come può un bambino abbandonato – ha detto Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. Amici dei Bambini, durante il suo intervento di presentazione del progetto – credere ancora nell’amore di una mamma? Ogni 15 secondi un bambino viene abbandonato ed è nostro dovere e obbligo morale nonché cristiano salvarlo dalla solitudine e dalla strada. E’ un atto di fede a cui non possiamo non rispondere e che dobbiamo assolutamente diffondere e promuovere anche e soprattutto tra la gente comune”.

Da qui l’idea di scendere nelle piazze, per le strade con un Camper Ai.Bi ideato ad hoc,  “a parlare alle persone comuni– continua Griffini – portando loro testimonianze e racconti reali di coppie che hanno adottato”

Saranno i genitori adottivi a rivolgersi al cuore di quelle coppie che desiderano un figlio ma scoraggiate dalle difficoltà delle adozioni “parlando con il linguaggio dell’amore – precisa Griffini – perché solo chi ha vissuto emozioni e difficoltà può capire le ansie e paure di chi vuole adottare. E quindi ‘accompagnare’ le nuove coppie verso la consapevolezza che l’adozione è una cosa meravigliosa. Un dono divino che ti riempie la vita di gioia e amore”.

Racconti di vita vissuta reale che dal Nord al Sud passeranno di piazza in piazza con testimonial d’eccezione: nessun vip di rivista e/o carta patinata ma gente comune, di vita quotidiana che testimonierà la grazia della sterilità feconda.

Il camper attraverserà l’Italia per oltre un anno, fino al 2016 “il nostro scopo – aggiunge Griffini – è svegliare gli animi delle famiglie italiane affinché non ci sia più un solo bambino solo”.

Se si riflette infatti che ogni 15 secondi un bambino viene abbandonato e che nel mondo ci sono circa 168 milioni di bambini soli “va da se’ l’importanza di promuovere – conclude il presidente di Ai.Bi. – e sensibilizzare le famiglie alle adozioni”