Cina. Il viaggio della speranza diventa realtà… e due coppie abbracciano i loro piccoli nella provincia del Guangxi

cina_350x200“Non ci sono parole per descrivere l’emozione dell’incontro, la tensione che saliva sempre di più. Quando ce l’hanno portato, lui ci ha guardati, ha sorriso, ci ha chiamati ‘mamma’ e ‘papà’ ed è scoppiato a piangere… un pianto liberatorio. A parlare è una coppia veneta che racconta così il primo incontro con il suo figlio adottivo, un bambino cinese della provincia del Guangxi. Con loro, altre due coppie di Amici dei Bambini sabato 25 ottobre sono atterrate in Cina per compiere l’ultimo passo che li porterà a realizzare il loro sogno: diventare genitori adottivi e poter quindi salvare un bambino dall’abbandono.

Di adozioni in Cina Ai.Bi. ne ha fatte centinaia dal 2009 a oggi. Ma due di queste tre, i cui iter si stanno concludendo felicemente in queste settimane, sono davvero speciali. Per la prima volta, infatti, i piccoli adottati non provengono dalla provincia dello Shaanxi, in particolare da Xi’An – da dove arrivano gli altri bambini accolti con Ai.Bi. da maggio 2012 e dove si è recata la terza coppia giunta in Cina il 25 ottobre -, ma da un’altra regione dello sterminato Paese asiatico, quella del Guanxi, appunto. Un risultato che rappresenta un vero successo nella nostra lotta contro l’abbandono, frutto di un infaticabile lavoro a favore dell’infanzia abbandonata. Una impegno che ha ottenuto un importantissimo riconoscimento quando il China Center for Children’s Welfare and Adoption, l’Autorità centrale cinese per le adozioni internazionali, scelse proprio il nostro come ente europeo per partecipare, insieme a 4 agenzie americane, all’edizione di maggio 2014 del “Journey of Hope”. Il “Viaggio della speranza” è un programma ideato dal CCCWA per permettere ad alcuni enti autorizzati di conoscere a fondo le dinamiche delle adozioni in Cina. Dal 5 all’8 maggio 2014, quindi, una delegazione di Ai.Bi. visitò i principali istituti delle città di Nanning, Yulin, Liu Zhou e Guilin, nella provincia meridionale del Guangxi. In quell’occasione, Ai.Bi. incontrò i bambini di questi istituti ed ebbe modo di conoscerne le abitudini di vita, il carattere, le abilità, in modo da avere tutte le informazioni necessarie per facilitarne l’adozione.

Due di loro, oggi, a pochi mesi da quel viaggio della speranza, hanno già trovato una famiglia pronta ad accoglierli. In questi giorni sono tutti a Nanning e si stanno conoscendo, sapientemente coadiuvati dal personale di Ai.Bi. in Cina. Entrambi con problemi sanitari, i due bambini, di 7 e 4 anni, tra poche settimane arriveranno in Italia dove inizieranno la loro nuova vita, fatta di amore da parte di due famiglie che per accoglierli sono andati a prenderli dall’altra parte del mondo.