Mongolia: “Verso la riforma della legge per adozioni più veloci”.

mongoliaIncontrare le famiglie adottive italiane, i figli da loro accolti e valutare l’ipotesi di riaprire le adozioni internazionali tra Ai.Bi., Amici dei Bambini, e il loro Paese. Questi gli obiettivi della delegazione dell’Immigration Office della Mongolia (Autorità Centrale per le adozioni internazionali del Paese asiatico) che il 16 gennaio è stata in visita nella sede nazionale di Ai.Bi., a Mezzano (Milano).

A capo della delegazione il vicepresidente Mr Tsolomon Bayarsaikhan, accompagnato da Mr Khangerel Tumurbaatar, Mrs Urjinkhand Choibaatar e Mrs Enkn Erdene Ayurzana. I quattro rappresentanti hanno incontrato il presidente di Ai.Bi. Marco Griffini, i responsabili dell’Area Estero e gli operatori delle adozioni internazionali in Asia.

La visita è stata l’occasione per un momento di festa con le famiglie adottive e i loro bimbi ma anche di confronto costruttivo nell’ottica di riprendere gli iter adottivi con il Paese Asiatico.

Il vicepresidente Mr Tsolomon Bayarsaikhan ha, infatti, rivolto ad Ai.Bi. l’invito a riprendere le adozioni in Mongolia tornando a ripresentare i dossier relativi. Amici dei Bambini, ente accreditato in Mongolia, ha infatti interrotto le adozioni nel marzo 2013 a causa dei lunghi tempi di attesa.

Ma dalla delegazione mongola arriva ora l’impegno a mettere mano ad una riforma della legge sulla famiglia, in cui rientra l’ adozione internazionale, proprio per rendere più veloci i tempi e snelli gli iter burocratici.

La volontà e l’impegno ci sono.. i bambini mongoli desiderosi di una famiglia italiana che li accolga anche…la speranza è che si traduca presto in fatti concreti.