L’affido preadottivo può partire dal giorno del collocamento provvisorio?

Cara Ai.Bi.,

sono un aspirante padre adottivo alle prese con le varie fasi dell’iter che, spero, potrà portare me e mia moglie ad accogliere un bambino in adozione nazionale. Avrei bisogno di un chiarimento, utile anche a calcolare i tempi entro i quali la nostra adozione possa effettivamente completarsi: l’anno di affido preadottivo può partire dal giorno del collocamento provvisorio?

Grazie,

Fabio

 

 

giudice2Caro Fabio,

è necessario precisare innanzitutto che affido preadottivo e collocamento provvisorio sono due misure molto diverse tra loro che fanno riferimento a situazioni differenti che solo in pochi casi hanno un legame.

L’affidamento preadottivo è quel periodo, per così dire, “di prova” durante il quale un minore in procinto di essere adottato vive con l’aspirante coppia adottante. Se questa “prova” va a buon fine, l’adozione può essere completata e il minore può diventare a tutti gli effetti figlio della coppia.

Il collocamento provvisorio ha invece a che fare con una realtà diversa: quella dell’affidamento temporaneo. Quando il Tribunale dei minorenni individua un nucleo familiare in difficoltà e giudica i coniugi non in grado di prendersi cura di un minore, quest’ultimo viene allontanato dalla sua famiglia di origine. Se i suoi genitori sono d’accordo, i servizi sociali del Comune di residenza provvederanno a collocarlo provvisoriamente presso una struttura per minori (comunità educative o case famiglia) o presso una famiglia affidataria. Se, viceversa, con i genitori biologici non si trova un accordo, il collocamento provvisorio verrà stabilito dal Tribunale.

L’unico caso in cui le due misure – affido preadottivo e collocamento provvisorio – hanno un “contatto” è quello del minore in collocamento provvisoriamente presso una famiglia che poi, in seguito al dichiarato peggioramento della situazione del suo nucleo di origine e alla decisione del Tribunale di revocare la patria potestà su di lui ai suoi genitori biologici, diviene adottabile e inizia il periodo di affidamento preadottivo presso la famiglia che l’ha accolto, qualora questa sia disposta e idonea ad adottarlo.

Un caro saluto,

 

Ufficio Diritti di Ai.Bi.