Famiglie che crescono: un prestito ad hoc rende le spese più serene

bonus-bebeèFiglio mio quanti mi costi! L’arrivo di un bambino, per quanto desiderato, comporta per le famiglie nuove esigenze e nuove spese. Per sostenerle è stato istituito, all’interno del Dipartimento per le politiche della famiglia, un Fondo volto a favorire l’accesso al credito delle famiglie con un nuovo figlio. La misura di agevolazione vale anche per i bimbi adottati.

Possono chiedere un prestito, fino a 5000 euro da restituire entro 5 anni, i genitori dei bambini nati o adottati nel corso del 2014, senza limitazioni di reddito.

Le richieste, come ogni anno, devono essere presentate entro il 30 giugno dell’anno successivo alla nascita o all’adozione.

Le banche e gli intermediari finanziari che aderiscono all’iniziativa si sono impegnati ad applicare ai finanziamenti garantiti dal Fondo un tasso annuo effettivo globale (TAEGfisso, non superiore al 50% del tasso effettivo globale medio (TEGM) sui prestiti personali, in vigore al momento in cui il prestito è concesso. Il ‘Fondo di credito per i nuovi nati’ prevede inoltre per i bimbi con patologie, un’ulteriore riduzione del tasso d’interesse.

Resta comunque facoltà degli istituti di credito l’erogazione del prestito, in quanto la presenza della garanzia del Fondo, permette un tasso agevolato ma non esonera le famiglie dall’obbligo di restituzione alle scadenze pattuite.

Nel caso dell’arrivo di più figli, può essere richiesto più di un finanziamento, mentre, in caso di affido il prestito resta uno per bambino.

Per le adozioni nazionali si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o di adozione definitiva, per le internazionali al provvedimento di autorizzazione all’ingresso e alla residenza permanente del minore rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali.

Fonte: Dimmicosacerchi.it